«Stiamo attenti e forza Viola»
VLAHOVIC E RIBERY SI RIVOLGONO AI TIFOSI COSTRETTI IN CASA
LA NUOVA FIORENTINA. Già, perché se resteranno i... blindati, grazie al mercato di gennaio la stragrande parte della Fiorentina che promette di tentare il rilancio europeo, è praticamente fatta. Detto del portiere, Dragowski, e di Milenkovic, è proprio in difesa che c’è più bisogno di riflessione. Pezzella ha richieste e potrebbe aver chiuso il suo ciclo viola. Dunque è indispensabile l’arrivo di un forte difensore centrale. Con lui resteranno sicuramente Caceres, che ha allungato, oltre a Igor che si sta «giocando» un posto per il futuro. Con lui anche Lirola, mente per la fascia sinistra ci potrebbe essere un posto, considerato che Biraghi, dato di rientro dalla Milano nerazzurra, dovrebbe comunque essere ceduto.
CENTROCAMPO... QUASI FATTO. Se in difesa ci sono delle «x» ancora
Dopo sua moglie Wahiba, anche Franck Ribery si è rivolto a Firenze: «E’ un momento difficile - ha detto in un video rilanciato dai social della Fiorentina che lo ritrae -, per favore, mi raccomando, stiamo a casa, ci vediamo presto. Forza Italia, forza mia Firenze, un grande abbraccio». Il campione francese, rimasto fuori dal rettangolo verde per infortunio dalla fine di novembre, adesso aspetta solo di brindare al ritorno alla normalità per bruciare il più possibile i tempi per rivederlo al suo posto, al centro dell’azione offensiva viola. Insieme a un o dei suoi figli, ha voluto mandare un messaggio di incoraggiamento ai propri tifosi, rassicurando anche sulle proprie condizioni: «Sono a casa con la mia famiglia, tutto bene», con tanto di geolocalizzazione indicante Firenze.
ANCHE DUSAN. Si è improvvisato cuoco, strappando anche il sorriso in alcuni compagni (con in testa Bryan Dabo, passato alla Spal a gennaio), ma soprattutto è sceso in campo pure lui contro il Coronavirus. Anche Dusan Vlahovic, 20 anni compiuti da poco, si è rivolto ai suoi tifosi: «Stiamo tutti a casa - ha detto - dobbiamo seguire poche regole, facciamolo. Stiamo attenti e sempre forza viola». Ha voglia di normalità i ragazzo serbo, di tornare presto al centro sportivo chiuso dal pomeriggio di martedì (fino a data da destinarsi), e soprattutto di ricominciare a segnare.
SOGNI DI NORMALITÀ. Il count down per tornare a mettere gli scarpini ai piedi lo ha attivato da subito. Sei sono i gol realizzati in campionato, tra cui la doppietta di Cagliari e quella di Marassi contro la Samp, a che con i due fatti in Coppa Italia al terzo turno eliminatorio fanno 8, non male, considerando che è pure il capocannoniere (con Federico Chiesa, fermo a 7 ma con lo stesso numero di marcature in A) della sua squadra. Continuerà a lavorare da casa, come hanno mostrato di fare nei giorni scorsi Igor Julio e pure Sofyane Amrabat che raggiungerà i viola in estate, e farà di tutto per non perdere nemmeno un grammo di quella concentrazione che dovrà fare la differenza se davvero il campionato riprenderà. Vlahovic aspetta, intanto il suo agente sta già lavorando al prolungamento di contratto che il club gli ha già proposto.