ASCOLI, ABASCAL SCALDA I MOTORI
Il nuovo allenatore attende l’ok per mettersi al lavoro Con la squadra a riposo, il club non ha ancora ufficializzato il cambio di guida tecnica
Per vedere all’opera il nuovo allenatore dell’Ascoli, il giovane spagnolo Guillermo Abascal, finora impegnato con la formazione Primavera, bisognerà aspettare almeno domani. Fino ad allora, infatti, i giocatori bianconeri hanno interrotto l’attività agonistica (come tutti, d’altronde). A breve torneranno ad allenarsi, ma non si sa per quanto e fino a quando, visto che bisogna ancora capire che fine farà il campionato in base agli sviluppi dell'emergenza Coronavirus. Nel frattempo la società non ha ancora ufficializzato il cambio di guida tecnica, forse perché non ce n’è urgenza, oppure per ritagliarsi un piccolo spazio di manovra in caso di ripensamento: in fondo, ormai gli allenatori (Zanetti, Stellone e Abascal) sono già tutti in busta paga! Comunque, di fatto Abascal è stato promosso e, anche se di questi tempi non ci sono certezze sul prosieguo o meno della stagione, il suo compito sarà comunque quello di portare l’Ascoli alla salvezza, diventata obiettivo minimo dopo il frantumarsi delle ambizioni di inizio stagione quando la squadra bianconera aspirava almeno ai play off ed è stata addirittura prima in classifica da sola per una settimana nel girone di andata. Non ci sentiamo di sostenere che il giovanissimo (31 anni) tecnico spagnolo sia un predestinato, anche per non portargli sfortuna visto che si diceva del suo predecessore Paolo Zanetti (esonerato), di certo però ha grandi motivazioni e anche il precedente della vittoria di Livorno (l’ultima dei bianconeri), quando ha fatto il traghettatore prima che arrivasse Stellone, è perlomeno beneaugurante. Il suo modulo prediletto è il 4-3-3, lo stesso con il quale ha portato la formazione Primavera dei marchigiani ad essere quasi matematicamente promossa in Primavera Uno (ma oggi anche quel campionato è bloccato, ndc).
LICENZA UEFA. Guillermo è arrivato dal Lugano la scorsa estate ed è già in possesso della licenza Pro Uefa che gli permette di allenare sia in serie B sia in serie A. Questo è già importante, perché gli evita di aver bisogno di un tutor, la cui ricerca avrebbe comportato ulteriori disagi a una dirigenza già abbastanza irritata dall’andamento della stagione. Ora, prima di sapere come Abascal intenderà procederà da un punto di vista squisitamente tecnico, bisognerà capire che fine farà questo campionato. Trasferendo alcune ipotesi sulla serie A anche al campionato cadetto, in particolare quelle relative a play off e play out, in base alla graduatoria attuale l’Ascoli è al quint’ultimo posto, a 32 punti, insieme al Venezia, con il quale ha pareggiato all’andata (il ritorno sarebbe stato previsto tra due giornate), ma deve (dovrebbe) comunque recuperare la partita contro la Cremonese, quart’ultima con 30 punti. Quindi c'è il rischio play out, ma anche no. Insomma, un bel ginepraio. Non resta che attendere gli eventi, sperando che presto il Coronavirus diventi solo un brutto ricordo.