Anche Pezzella e Cutrone «Già in miglioramento»
Vlahovic racconta: «Febbre a 39, l’ho scoperto così» Con il fisioterapista Dainelli i positivi sono quattro Il medico: «Sintomi da più giorni, impianti bonificati»
Altri tre casi di positività da Covid-19, due calciatori e un fisioterapista. In tutto, adesso, sono quattro. A Dusan Vlahovic - che ieri, su Instagram, si è unito al coro di ringraziamenti nei confronti di medici e infermieri pubblicando la foto di uno striscione affisso in piazza di Santa Maria Nuova, di fronte all’omonimo ospedale, a loro dedicato si sono aggiunti il capitano German Pezzella, Patrick Cutrone e il fisioterapista Stefano Dainelli. L’annuncio è arrivato nella mattinata di ieri attraverso una nota: «Sono tutti in buone condizioni nei rispettivi domicili».
PEZZELLA E LA PARENTESI. A rassicurare sulle rispettive condizioni di salute sono stati poi i diretti interessati. «Sto seguendo da casa tutte le disposizioni che mi ha prescritto lo staff medico della società - ha scritto Pezzella -: i sintomi sono spariti, sto bene e presto questa sarà solo una parentesi da raccontare. Ora preoccupatevi della vostra salute e di quella dei vostri cari». Tra i primi a rispondergli è stato lo stesso Vlahovic: «Insieme capitano», gli ha scritto, ricevendo in cambio qualche cuore in segno d’affetto. A fare eco al difensore, ringraziando tutti per l’ondata di affetto ricevuta, è stata la moglie Agustina, in queste ore a Buenos Aires: «German sta bene, sta seguendo il protocollo, non c’è niente di preoccupante. Badate a voi stessi».
CUTRONE, #CELAFAREMO. Anche Patrick Cutrone si è rivolto direttamente ai suoi tifosi: «Mi raccomando, seguite scrupolosamente le indicazioni che ogni giorno le istituzioni vi danno. Grazie a tutti per il supporto e i messaggi d’affetto. In questo momento sono a casa». Il tutto seguito dall’hashtag #CeLaFaremo. L’emoticon del “braccio di ferro” a simboleggiare la forza glielo hanno spedito Federico Chiesa e Armando Izzo del Torino, perché in questa battaglia la maglia indosso è soltanto una. Anche il figlio del presidente Commisso, Giuseppe, e il dg del club Joe Barone hanno inviato un messaggio di auguri di pronto recupero ai due tesserati.
LE DIRETTE INSTAGRAM. Intanto, Vlahovic ieri sera ha improvvisato una diretta Instagram. Tra le oltre 2.400 persone collegate anche Dragowski e Federico Chiesa, a cui il serbo ha riservato battute e sorrisi, salvo poi raccontare come ha scoperto di aver contratto il virus: «Adesso sto bene. Mi sono svegliato sudato, ma la temperatura era intorno ai 37, poi in serata è arrivata a 39 ed è così che l’ho scoperto. Adesso devono passare 14 giorni, devo stare lontano dalle persone». Poi, la diretta ha coinvolto anche Federico Chiesa: «Mi sento bene, fratello. Non potevo crederci» ha detto rivolgendosi al compagno di squadra.
CENTRO BONIFICATO. In serata, intanto, a parlare, attraverso i canali della Fiorentina, è stato il medico sociale Luca Pengue: «Siamo stati i primi a inizio settimana - ha spiegato, ringraziando la collaborazione del club, da subito sensibile di fronte a questa emergenza nazionale - a sospendere tutte le attività, non solo la parte relativa agli incontri ufficiali. Abbiamo chiuso il centro sportivo che è stato bonificato e abbiamo messo a casa tutti i ragazzi». E poi ancora: «I ragazzi che sono stati sottoposti a tampone erano tutti sintomatici da più giorni. L’indicazione al test era chiara. Stanno decisamente meglio, ognuno di loro è in isolamento domiciliare. Abbiamo messo in atto tutte le misure previste, quindi l’isolamento domiciliare in accordo con l’ufficio igiene della Ausl Toscana Centro. Quando tutto sarà finito, saremo più forti di prima». Vincenzo Montella, l’ex allenatore viola, invece ha lanciato a mezzo social un invito a contribuire a sostenere l’Ospedale Spallanzani, in prima linea nella battaglia contro il Covid-19.
Diretta Instagram del serbo: 2.400 persone collegate (tra le quali Chiesa)