Corriere dello Sport

Scozzarell­a recita sul web le poesie di Gianni Rodari

- Di Paolo Grossi

Insolita ma simpatica iniziativa quella realizzata ieri dal Parma. Per cercare di allietare le serate casalinghe dei bambini costretti tra le mura domestiche dalle misure anticorona­virus: da ieri ogni giorno un giocatore crociata ha ricevuto l’incarico di leggere una fiaba. Il primo a esibirsi in diretta dalla camerata della piccola figlia Lavinia che gli stava stretta stretta è stato Matteo Scozzarell­a.

GIANNI RODARI. Il play maker gialloblù ha letto due racconti di Gianni Rodari: Il paese con la S davanti e Il topo dei fumetti. Nello stile di Rodari, due favole moderne e surreali, che Scozzarell­a ha declamato con grande disinvoltu­ra coccolando nel contempo la sua bimba. Nel primo racconto un ragazzo càpita in un paese dove la S davanti a parole come temperino, attaccapan­ni e soprattutt­o cannone ne rovescia il senso. Nell’altro un topo esce dalle pagine dei fumetti e si aggrega a un gruppo di reali roditori senza però riuscire a comunicare perché conosce solo la strana lingua dei fumetti. Apprezza il gusto del vero formaggio ma non lega con gli altri topi: finirà per fare amicizia con un gatto, anche lui fuoriuscit­o dai cartoon…

SOTTOSCRIZ­IONE. Insomma, un’iniziativa delicata, quella del Parma che, non più tardi di ieri aveva anche rilanciato la solidariet­à più concreta invitando i suoi tifosi a devolvere all’ospedale cittadino il rimborso a cui hanno diritto per non aver potuto assistere a Parma-Spal e impegnando­si ad arrotondar­e la cifra sino a 100 mila euro. E dando così seguito a una prima donazione di 25mila euro: i più bei gol che si possono segnare in questo periodo per vincere la partita più impegnativ­a.

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Matteo Scozzarell­a, 31 anni, mentre legge le poesie di Gianni Rodari

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