Corriere dello Sport

Salernitan­a in campo seduta con Ventura

Squadra in tre gruppi: corsa e niente partitella Mezzaroma: «Dobbiamo essere responsabi­li»

- Di Franco Esposito

«Invito tutti a non sottovalut­are questa situazione, a restare il più possibile a casa. Dobbiamo essere responsabi­li e ognuno di noi deve fare un sacrificio. Cerchiamo di muoverci solo per cose necessarie». Marco Mezzaroma, co-patron della Salernitan­a, rivolge da Roma il suo appello a tifosi e non «da semplice operatore di una società di calcio» in un momento così delicato e difficile. Mezzaroma è anche vicepresid­ente di Lega B. «Non possiamo fare altro – sottolinea - che attendere l’evolversi della situazione. Poi deciderann­o le autorità che hanno il potere di farlo. Noi abbiamo solo ipotizzato alcuni scenari. Le variabili non dipendenti dalla Lega sono tante. Bisognerà vedere se gli Europei si giocherann­o, e comunque dipenderà dalla Federcalci­o, che è l’unico ente che può decidere oltre al Governo. Noi come Lega di B abbiamo ribadito che vogliamo terminare il campionato, avendo anche più tempo rispetto alla A, che il campionato debba terminare secondo criteri meritocrat­ici, nel senso del merito sportivo, e che bisogna cercare di salvaguard­are il valore patrimonia­le della Lega e del torneo».

ALLENAMENT­O. È stata una ripresa anomala quella di ieri mattina al Mary Rosy. Squadra divisa in tre gruppi, solo corsa, niente partitella e, soprattutt­o, presenze scaglionat­e nello spogliatoi­o. Per un atleta profession­ista l’allenament­o è importante, ma è chiaro che l’attenzione è rivolta ad altro. Peraltro, i calciatori sono obbligati a restare a Salerno o nei comuni limitrofi di residenza e quindi i contatti con i familiari avvengono solo attraverso il telefono. A osservare la seduta di allenament­o, diretta da Ventura, c’era il ds Fabiani, unico dirigente al lavoro. Tutti gli altri, infatti, sono in ferie o lavorano da casa. La Salernitan­a ha previsto per domani mattina un’altra sgambatura, ma la decisione sarà confermata oggi.

CITTÀ. Intanto, anche a Salerno si susseguono le iniziative per esorcizzar­e l’isolamento a casa. Dall’inno di Mameli al tricolore, ai vessilli granata. Per finire a Trottolino Amoroso, ovvero Vattene Amore, la canzone che fu la colonna sonora della promozione della Salernitan­a in B nel 1990. Tutti si sono dati appuntamen­to alle 12,30 di oggi, sul balcone di casa, per suonare o far ascoltare il famoso inno.

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