La Sorrentino è l’unica gioia
Il futuro è dalla parte di Giordana Sorrentino, unica nota lieta nei match disputati ieri dalla truppa azzurra: nei 51 kg l’atleta di Fiumicino domina contro la tedesca Maria Ursula Gottlob.
GRAFFI. Buona la prima ripresa, in cui Giordana graffia senza scoprirsi troppo, nei pochi momenti di scontro a fronte di tanto studio. Nel secondo round evita il centro del ring, sfiancando la Gottlob che porta tanti colpi ma quasi tutti a vuoto. Forte di un così ampio vantaggio, l'azzurra amministra per gran parte del tempo l'ultima ripresa, per poi mandare al tappeto l'avversaria a pochi secondi dal gong.
Ora la 19enne Giordana se la vedrà domani agli ottavi contro la temibile armena Grygorian: «Sono molto soddisfatta, l'importante era partire con il piede giusto e rompere il ghiaccio. So bene che il prossimo match sarà molto più duro, ma mi sento bene e darò tutta me stessa per vincere». Coach Renzini, a capo della spedizione femminile, la coccola: «Giordana ha fatto un buonissimo esordio. Non dimentichiamoci che ha solo 19 anni e che è praticamente la sua prima volta in questa categoria di peso. Grygoryan? Lo scontro è apertissimo».
SCONFITTO. Il 57 kg Francesco Maietta saluta in anticipo il torneo, cedendo il passo a Kevin Godla. Il ceco è molto frizzante di gambe, e accucciandosi evita gran parte dei colpi al volto portati dall’ azzurro.
L'atleta italiano soffre moltissimo nei primi 20 secondi del secondo round, venendo contato dopo un destro al volto di Godla. Il match si infiamma, con il ceco che bracca Maietta e l'azzurro che boxa di rimessa, portando meno colpi. L'iniziativa resta del rivale anche nell'ultimo round, fino a quando Maietta riesce a buttare giù l'aggressivo e più alto avversario e prende le redini del match, avendo più energie. Il colpo di coda finale è illusorio: il ceco vince per split decision.
CAPPAI. Non può sorridere Manuel Cappai: l’atleta sardo esce ai sedicesimi dei 52 kg contro il tedesco Hamza Touba. Il primo round è molto equilibrato, inaugurato da un chirurgico gancio sinistro al volto di Manuel, che poi si riassesta e fa sentire al tedesco una sassaiola di destri e sinistri.
Peccato per l’ultima parte del round: Touba tocca duro con un gancio destro mirato. Il secondo round è un monologo del teutonico, che intimorisce l’avversario tempestandolo sin da subito con scariche precise, condite da un buon gioco di gambe: per Manuel si fa molto dura, e il parziale recupero nella terza ripresa non è sufficiente per convincere i giudici.