Perisic resterà al Bayern
– Se il futuro di Icardi resta tutto da decriptare, per Ivan Perisic l'Inter punta a mettere in sicurezza l'operazione. Nel senso di incassare la cifra del riscatto dal Bayern Monaco, col croato che resterebbe in Baviera evitando di intasare il lavoro di Ausilio e Marotta nella prossima estate.
CIFRA DA LIMARE. Percorso in discesa, ad ogni modo. Il vice-campione del mondo, tornato in Bundesliga dove il club nerazzurro lo aveva preso cinque anni fa, sta ancora guarendo da recenti problemi alla caviglia. Ma la sua impronta nel Bayern si è fatta sentire: Perisic ha realizzato cinque gol e otto assist in 22 partite quest'anno, il primo posto in campionato e un approdo ai quarti di Champions
League già ipotecato completano l'opera nei due terzi della stagione. Un cammino che ricalca l'unica stagione completa di Perisic al Borussia Dortmund, fatta di uno scudetto vinto al primo tentativo. Ora si sta verificando quello che in pratica l'Inter progettava, al momento della sua cessione, per arrivare alla ventina di milioni pattuiti. Una cifra che potrebbe anche essere ritoccata verso il basso, in accordo col Bayern, arrivando a quindici milioni. Un compromesso sulla strada della conferma di Ivan Perisic – che all'Inter percepiva 4,6 milioni netti all'anno di ingaggio – nel club tedesco. Dalla Germania ribadiscono che il croato è vicinissimo a stabilirsi dov'è.
PLUSVALENZA. La fase di stop allargata in tutta Europa, e da settimana scorsa anche alla Bundesliga, agevola le riflessioni in questo senso. Per il Bayern Monaco, Perisic è senz'altro un punto fermo. E l'Inter sta in pratica per incassare la stessa cifra versata nel 2015 al Wolsburg nel momento di prendere l'esterno a titolo definitivo. Plusvalenza sì, al netto degli ammortamenti, ma è anche vero che due estati fa il valore del cartellino di Perisic era decisamente più alto. Durante la cavalcata della Croazia nel mondiale russo, concluso con la sconfitta in finale, il giocatore faceva gola al Manchester United di Mourinho. E ballavano cifre di molto superiori a queste. Per l'Inter adesso l'importante è togliersi il pensiero, e piazzare il colpo in uscita.