HIGUAIN APRE LA FUGA DALLA JUVE
Juve, il Pipita e due suoi compagni lasciano il Paese L’attaccante dalla madre malata, partiti anche Pjanic e Khedira: quarantena interrotta, il sì del club
Il Pipita lascia l’isolamento dopo solo otto giorni e scappa in Argentina con l’ok del club: il tampone aveva dato esito negativo, anche Pjanic e Khedira sono volati subito dalle loro famiglie
Higuain, Pjanic, Khedira: via dal coronavirus. I tre juventini hanno interrotto la quarantena volontaria e hanno lasciato Torino per ricongiungersi con le proprie famiglie. La notizia ha scosso la routine di questi giorni particolari che i calciatori della Juventus stanno trascorrendo in isolamento, iniziato dopo la scoperta della positività del compagno di squadra Rugani, il primo giocatore di serie A contagiato, cui poi tra i bianconeri si è aggiunto Matuidi. Un isolamento, partito l’11 marzo, che coinvolge complessivamente 131 persone del club tra calciatori, calciatrici, staff, dirigenti (c’è anche il presidente Agnelli a casa) e dipendenti, che si trovano nelle proprie abitazioni o al JHotel. Higuain, Pjanic e Khedira, hanno scelto di sospendere il percorso intrapreso mercoledì scorso: sono risultati negativi al tampone che è stato eseguito negli ultimi giorni e hanno scelto di ricongiungersi ai familiari. Per tutti è arrivato il via libera della società, che era stata informata delle rispettive decisioni. Gonzalo è tornato in Argentina per stare accanto alla mamma Nancy che non è in buone condizioni di salute e cui lui è legatissimo, mentre Pjanic si è diretto in Lussemburgo e Khedira in Germania. E’ falsa, invece, la notizia che si è diffusa sui media argentini secondo cui pure Rodrigo Bentancur avrebbe lasciato Torino: l’uruguaiano è regolarmente nel capoluogo piemontese.
NELLA NOTTE. La partenza che ha fatto più clamore è stata quella del Pipita, perchè inizialmente era sembrata una fuga dall’hotel della Continassa in cui il bomber ha trascorso questa prima porzione dell’isolamento, così come altri compagni. Nel pomeriggio di ieri poi sono arrivati i chiarimenti da parte della Juve, che hanno evidenziato i seri motivi personali che hanno spinto l’argentino, una volta scoperto di non essere stato contagiato, a tornare a casa. Higuain ha lasciato l’Italia nella serata di mercoledì con un jet privato organizzato per superare il blocco dei voli in partenza dall’Italia verso l’Argentina. Il calciatore si è presentato all’aeroporto di Torino Caselle con l’autocertificazione necessaria e con un certificato medico che attestava la sua non positività al coronavirus. Ovviamente ha dovuto superare i controlli da parte delle forze dell’ordine che, in questi giorni così particolari e viste le misure stringenti adottate dal Governo, verificano i documenti presentati dalle persone che si spostano all’interno del territorio nazionale o verso l’estero da aeroporti, stazioni o sulle autostrade. La Polaria dello scalo torinese ha effettuato tutti i controlli del caso e poi ha autorizzato la partenza. Il volo privato è decollato dall’aviazione generale alle 22 in direzione Marsiglia, con a bordo il Pipita e un’altra persona. Prima tappa in Francia, secondo scalo in Spagna, prima di prendere la direzione dell’Argentina.
A CASA. Nella giornata di ieri, Gonzalo è arrivato a Buenos
Negativi i tamponi ma isolamento rispettato soltanto per otto giorni
Higuain ha lasciato Torino di notte: lo ha detto ai dirigenti e ha avuto l’ok
Aires e si è unito ai propri familiari e in particolare alla madre Nancy, cui è legato da un rapporto molto intenso. Chi ha sentito il bomber, in questi giorni, lo descrive molto preoccupato per l’esplosione così fragorosa dell’emergenza sanitaria nel nostro Paese; a questo si sarebbe aggiunto appunto il pensiero per la mamma che lo avrebbe spinto alla decisione di partire. A questo punto, Higuain resterà in Argentina almeno fino al termine delle due settimane di isolamento: per i bianconeri il periodo terminerà il 25 marzo. Anche se poi a dettare l’agenda sarà verosimilmente la decisione che verrà presa sulla ripresa degli allenamenti per tutte le squadre di serie A, che dovrebbe avvenire ad inizio aprile.
Pjanic è andato in Lussemburgo, Khedira in Germania Il giallo Bentancur