Hamilton isolato: «Sto bene, nessun sintomo»
Lewis Hamilton si è autoisolato: per non contagiare e ovviamente per non essere contagiato, dopo che sembra andato a buon fine un rischioso passaggio vicino a due persone poi risultate positive al coronavirus. Il pilota della Mercedes già alcuni giorni fa aveva fatto sapere di stare bene dopo aver incrociato a Londra Sophie Trudeau, moglie del Premier canadese, e l’attore Idris Elba.
Aveva pubblicato già sei giorni fa un piccolo tutorial in cui raccomandava di lavare bene le mani, e ieri ha confermato la notizia del suo autoisolamento con un messaggio attraverso i social. Ha invitato tutti a «stay positive» (frase stonata nella nostra lingua, ma equivale a «state in salute»), ha detto che ha zero sintomi, che «sono già 17 giorni che ho incontrato Sophie e Idris», che «non ho più avuto contatti con la gente da una settimana, praticamente da quando sono state annullate le prove libere a Melbourne», che «non farò il test perché i tamponi sono in numero limitato e c’è chi ne ha più bisogno di me». Ha chiuso con qualche raccomandazione per la tutela della salute, e la cosa dovrebbe finire qui.
Il coronavirus non ha confini territoriali né sociali, sicché ha travolto la Formula 1 che si preparava a fare il giro del mondo e invece si è ritrovata a fare i conti con due positività ufficiali, diversi addetti ai lavori in autoisolamento e un calendario da reinventare. Abbiamo ragione di osservare che sarebbe estremamente grave se qualcuno avesse celato la notizia di una positività, pur di non subire rallentamenti nel lavoro.
Ricordiamo che al momento una data possibile per iniziare è il 7 giugno, ma non è detto che si corra in Azerbaijan: Baku è a rischio come anche il Canada, ed è possibile che si valuti di anticipare il GP Francia (ora al 28 giugno). Ma come dicevamo: tutto è in discussione, con l'obiettivo di non scendere sotto i 18 GP, anche a costo di raddoppiarne qualcuno (tra sabato e domenica).
OGGI BAHRAIN VIRTUALE. Il campionato F1 Esports Virtual Gran Prix Series partirà oggi alle 21, visibile sui social (canali ufficiali Formula 1 su Youtube, Facebook, Twitch) con la partecipazione di alcuni veri piloti, da remoto, e trasmesso su Sky Sport F1. Si correrà il GP Bahrain (originariamente in calendario proprio per oggi) su metà distanza, 28 giri. La scelta di Liberty vuole consentire ai fan di seguire la F.1 anche in questo periodo di stop: si tratta comunque di un intrattenimento e non verranno distribuiti punti. Per Ferrari parteciperanno due piloti dell’accademia FDA: Robert Shwartzman e Dino Beganovic.
«Non farò il test: i tamponi sono pochi e c’è gente che ne ha più bisogno di me»