Nouri si risveglia, l’Ajax lo taglia «Ma non lo lasceremo solo»
Itempi della comunicazione paiono stonati, ma si sa: in periodi di crisi più del cuore poté il bilancio. E dunque l’Ajax non rinnoverà il contratto a Abdelhak Nouri, il ragazzo che domani compie 23 anni e che si è svegliato ieri dopo 993 giorni di coma, dov’era scivolato a seguito ad un arresto cardiaco in campo nell'amichevole tra Ajax e Werder Brema dell’8 luglio 2017.
Il contratto di Nouri va in scadenza nel 2020, nei due anni e mezzo di coma l’Ajax aveva provveduto a pagargli lo stipendio. Ora la decisione del taglio. Ricordiamo che “Appie” ha lasciato l’altro giorno l’ospedale di Amsterdam dov’era ricoverato ed è tornato a casa, assisisto dai suoi cari e dal fratello Abderrahim, che si occupa anche di comunicare lo stato di salute dell’ormai ex calciatore. «Appie non è più in coma, è a casa, dorme, mangia, aggrotta le ciglia, digerisce bene, ma è molto dipendente e non si alza dal letto», aveva detto.
Esisteva tra club ed entourage del giocatore un tacito accordo per continuare - in qualche modo, considerati i danni permanenti e l’impossibilità di Appie di tornare in campo - a mantenere vivo il rapporto. L’Ajax in queste ore si è trovato di fronte ad una scelta dolorosa e ha comunicato la risoluzione del contratto con Nouri, uno dei tanti ragazzi cresciuto nelle giovanili del club più prestigioso d’Olanda. Allo stesso tempo il club dei “Lancieri” ha fatto sapere che non lascerà solo il giocatore nel suo percorso di riabilitazione.
Tempi di crisi per tutti, abbiamo detto. E in casa Ajax in questi giorni di emergenza si sta ragionando - come in molte altre aziende sportive e non - sui tagli da fare per contenere la crisi. Il fratello e l’agente di Nouri hanno affidato a un avvocato la gestione di questa delicata questione. Esiste la possibilità che il contratto di Nouri possa essere prolungato dei tre mesi che mancano alla scadenza (primo luglio 2020) d'ufficio dalla Fifa, questo però solo nel caso che la stagione calcistica venga fatta disputare in estate e di conseguenza si renda necessario lo spostamento del calendario e lo slittamento di tutte le scadenze contrattuali. Ma la notizia di oggi è che l’Ajax ha risolto il contratto con Abdelhak Nouri.
Non è il primo e non sarà l’ultimo. Sempre più società calcistiche in tutta Europa stanno valutando ipotesi simili. Si va verso una drastica riduzione degli organici, non solo degli stipendi. Dove si può, i club cominceranno a tagliare: è la spending review che si piega al Coronavirus e che sta cambiando profondamente il calcio, e con esso le dinamiche che fin qui l'hanno regolato.
Il ragazzo aveva perso conoscenza nel 2017 durante un’amichevole