Flushing Meadows trasformato in un ospedale da campo
La Usta, la federtennis americana, spera ancora di poter ospitare a Flushing Meadows l’edizione 2020 degli Us Open, in programma a fine agosto-inizio di settembre. Oggi, nel giorno della positività di Pat McEnroe, si trova ad affrontare la sfida del Coronavirus - che negli ultimi giorni ha stretto particolarmente la sua morsa atroce sulla città e lo Stato di New York - e ha deciso di reagire con responsabilità.
Come confermato da Chris Widmaier, portavoce dell’Usta, una parte del Billie Jean King National Tennis Center si trasformerà temporaneamente in un ospedale da campo e accoglierà 350 letti per ospitare gli ammalati, aggiungendosi così ai vari centri di ricovero improvvisati che cercano di dare sollievo al sovraffollamento delle strutture ospedaliere. Una nave militare ha attraccato nei giorni scorsi a New York e servirà per ospitarne altri, mentre 68 letti da campo sono stati allestiti a Central Park. «Siamo qui per aiutare, non ci sono dubbi su questo», ha spiegato Widmaier. «New York è casa nostra, siamo tutti coinvolti». Durante la seconda guerra mondiale il Roland Garros divenne un campo di raccolta di ‘indesiderati’ (ebrei francesi, ungheresi, polacchi, italiani e prigionieri politici) mentre a Wimbledon, colpito da una bomba l’11 ottobre del 1940, si allevarono galline e maiali.