Conte: «Misure prorogate, non possiamo allentarle»
Decreto fino a Pasquetta. Il premier: «Poi una fase 2 di convivenza col virus e una fase 3 di ritorno alla normalità». Passeggiate, è dietrofront
«Siamo in piano», ma se ne riparlerà dopo Pasquetta: sono state prorogate infatti fino al 13 aprile le misure restrittive per contenere l’emergenza Covid. Da quel giorno in poi - ma verrà deciso in corso d’opera - ci saranno riaperture cadenzate e in sicurezza, soprattutto di imprese e fabbriche per far ripartire l’economia e il Paese. La sensazione è che le altre realtà (scuole, università, famiglie, categorie a rischio) resteranno chiuse fino a inizio maggio, il che consentirebbe di non favorire assembramenti nel ponte del 25 aprile e in quello del primo maggio e arrivare a una data neutra in cui i contagi dovrebbero essere diminuiti.
Certo poi dipenderà dai numeri reali, dai contagi al Nord e un focus particolare sarà dedicato al Sud, a piccole zone o realtà specifiche a cui basta poco per andare in sofferenza. Perché se la linea del contagio ha rallentato il suo corso - ha raggiunto il plateau, un altopiano di sicurezza, ma poi dovrà scendere verso lo zero - esistono situazioni da monitorare, dal sommerso dei domicili alle case per anziani, dalla Sicilia che si è barricata per sopravvivere al contagio, alla Campania che per ora sembra reggere bene. In queste due regioni e anche in altre le passeggiate (genitore-figlio) per esempio sono state vietate. Perché il virus non si ferma: il mondo vicino al milione di contagiati, oltre
PROROGA DPCM. Intanto il prolungamento delle misure. L’ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza parlando alla Camera e ieri sera in conferenza stampa da Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte lo ha ribadito con la firma del nuovo decreto: «Misure restrittive estese fino al 13 aprile. Dobbiamo essere rispettosi delle norme, non possiamo rischiare per l’irresponsabilità di alcuni un danno per tutti. Se allentassimo l’attenzione renderemmo vani tutti gli sforzi fatti. Dunque restiamo a casa, passeremo le feste così e nel frattempo inizieremo a valutare un rallentamento delle misure che al momento non possiamo dire come sarà, dipenderà dal consolidarsi dei dati. Dobbiamo essere rigorosi, solo così potremo passare alla fase 2 che sarà la convivenza con il virus, per poi arrivare alla fase 3 con la fine dell’emergenza e la ricostruzione della vita economica e sociale del Paese. Le passeggiate? E’ stata una interpretazione, sono assolutamente vietate, salvo nei casi previsti di necessità. State a casa. Il Mes? Strumento vecchio, ma se verrà snaturato potrà essere utile». Rinviate, inoltre, le elezioni regionali amministrative all’autunno. In preparazione anche un nuovo decreto economico.
ORDINANZA VIMINALE. La circolare del ministro dell’Interno martedì aveva concesso piccole riaperture passeggiata genitore con figlio - scatenando diverse polemiche a partire dalla Lombardia che finora ha pagato il prezzo più alto in termini di morti. La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti: «E’ permessa una attività solitaria in esterno con i minori, non si può fare una partita di calcio o giocare al parco con i compagni». Ieri è arrivata la precisazione della spiegazione e il dietrofront.
SURE EUROPEO. Martedì nuova riunione dell’Eurogruppo, ieri intanto spiragli di apertura per le formule salva Stati. E’ stato lanciato Sure, un fondo europeo a sostegno di strumenti tipo cassa integrazione per difendere il lavoro nei Paesi più colpiti. «This is European solidarity in action!», ha twittato la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen che poi ammesso che siamo di fronte a una crisi gravissima per cui servirà un meccanismo di solidarietà.
BOLLETTINO. Casi attuali 80.572, ieri altri 2.937, i morti sono saliti a 13.155, ieri altri 727, invece i guariti con i 1.118 di martedì, hanno raggiunto quota 16.847, i ricoverati in terapia intensiva sono 4.035, con un aumento registrato di soli 12 pazienti. Sono 103 i pazienti trasferiti dalla Lombardia.
MORTALITÀ. Dati Istat sulla mortalità 2019-2020: in provincia di
Bergamo +454% rispetto all’anno scorso, a Cremona +285%, a Piacenza +263% e a Lodi +247%.
SABOTAGGIO. All’ospedale San Camillo sabotato il laboratorio per i test del Covid-19 che doveva aprire ieri.
GIOVANI. La vittima più giovane in Europa ha 12 anni ed è una ragazzina belga, in Portogallo era mancato un 14enne giocatore di Futsal, a inizio settimana in Francia è morta Julie che stava bene e aveva solo 16 anni. E un ragazzo italiano di 18 anni è morto a Londra di Covid-19, ora anche i familiari sono in isolamento. Un bambino a New York ha perso la vita e anche una bimba di 11 anni è morta in Indonesia.
INPS DOWN. Il sito è andato in tilt ieri in mattina a causa di diversi attacchi di hacker che lo hanno reso inutilizzabile come ha spiegato il presidente Tridico. Da ieri si poteva richiedere l’indennità (600 euro) per i lavoratori autonomi: oltre 330 mila le domande. Da oggi cambieranno gli orari di accesso: utenti dopo le ore 16, consulenti e intermediari dalle 9 alle 16. Ieri sera il sito tornato accessibile.
DENUNCE. Il 31 marzo controllate 230.951 persone e 94.006 tra esercizi commerciali e attività: quasi 7 mila le denunce. Dall’11 al 31 marzo in totale 3.680.242 i controlli effettuati.
BORSE. Wall Street apre in calo dopo aver chiuso martedì il peggior trimestre dal 2008 e chiude in negativo. Ancora un netto calo per le borse europee. Milano cede l’1,44% e si distanzia parecchio da Londra, Francoforte e Parigi in discesa di oltre 3 punti percentuali.
IN EUROPA. In tutto 400 mila i contagiati. In Spagna 9 mila decessi e 102 mila positivi. A Parigi ospedali al collasso. In Germania oltre 67 mila contagiati e 732 morti: chiusura fino al 18 aprile. In Olanda le misure restrittive sono state prorogate al 28 aprile: quasi 14 mila i contagiati e 1.173 le vittime.
IN GB. Il principe Carlo è guarito, sta bene e ha ringraziato i sudditi con un video sui social chiedendo unità e senso di responsabilità. Intanto in Gran Bretagna cresce l’allarme: per il terzo giorno di fila dati in veloce aumento. Registrati ieri altri 563 morti in 24 ore, localizzati soprattutto in Inghilterra e a Londra fino a un totale di 2.532. I contagiati sono quasi 30 mila. Le misure dureranno fino al 13 aprile, ma potrebbero essere prorogate.
Sono 1.118 i guariti contro i 727 decessi, ma i ricoverati in terapia intensiva sono stati soltanto 12 «Siamo in piano», resta il lockdown: rispetto delle misure restrittive e stare a casa
Quasi un milione di positivi nel mondo E Trump: «Saranno settimane dolorose»
AMERICA. Sono oltre 4 mila le vittime di cui 1.550 nella sola NY, i contagi in totale hanno raggiunto quota 190 mila. Intanto Cuomo (positivo il fratello) chiude i parchi e i posti di aggregazione in cui si fa sport a New York. Gli ospedali sono quasi al collasso. Il presidente Trump nel suo consueto briefing ha annunciato: «Saranno due settimane dolorose».
E ieri messaggio anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è tornato a parlare, rispondendo a tutti coloro che gli scrivono via mail: «Supereremo assieme questo momento difficile. Orgoglioso di questa Italia».
Cassa integrazione europea: vertice il 7 Borse europee giù Inps, sito hackerato