Ecco Locker Room via alle video-chat con i campioni
ROMA - «La Luiss è una grande squadra» è il mantra di Paolo Del Bene, il direttore delle attività sportive dell’università romana. E una squadra cosa fa nei momenti di difficoltà? Apre lo spogliatoio, entra dentro e cerca una soluzione. Ecco dunque l’idea per non abbandonare gli studentiatleti nei giorni dell'isolamento forzato a causa del Coronavirus: organizzare delle videochat di gruppo, suddivise per disciplina, a cui partecipano giocatori, esperti, partner e stakeholder dell'Ateneo riflettendo su alcune tematiche di rilevanza sociale. “Locker Room” è il format, lanciato il 31 marzo, che ricrea virtualmente l’ambiente dello spogliatoio. A sperimentarlo per primi sono stati i ragazzi del rugby con un evento intitolato “Il terzo Tempo”, che oltre a essere un momento importante di fair play della palla ovale è anche il nome di un film.
LOCKER ROOM. Il cinema ispirerà anche i prossimi appuntamenti: per quello dedicato al nuoto della prossima settimana è stato scelto “La forma dell’acqua” (vincitore di 4 Premi Oscar nel 2018). Insieme ai ragazzi della squadra Luiss, interverranno il presidente della Federazione Paolo Barelli, il manager di Intesa San Paolo Stefano Barrese, il direttore tecnico di Luiss Nuoto Alessandro Terrin e l’allenatore Andrea Gargallo. Poi sarà il turno di atletica e basket. Ci sarà un incontro a settimana. «Per molti lo spogliatoio è soltanto una stanza adibita al cambio degli indumenti, prima di un allenamento o di una partita. Noi che amiamo lo sport sappiamo invece che è un luogo sacro dove si incontrano emozioni e sogni e dove le amicizie rendono i gruppi più coesi e determinati» è il pensiero di Del Bene. Luiss conferma così di essere un modello sia didattico (dalle prime misure del Governo sono iniziate subito le lezioni online, senza perdere tempo) che sportivo. In questi giorni sono seguitissime anche le attività di Yoga e le chiacchierate in diretta (nel format Luiss Sport Live Talk) con i “top atleti” iscritti ai corsi come Filippo Tortu, Margherita Panziera e Guglielmo Stendardo.