Corriere dello Sport

Carne e tortellini, i menù da incubo

- Di Christian Marchetti

Tortellini in brodo, bistecca di vitello, carne di cinghiale alla griglia... In tempi di clausura forzata, potrebbe sembrare il menù di una trattoria dove si sogna di tornare a quarantena conclusa. Trattasi in realtà di “menù da incubo”, capace di mettere nei guai tanti sportivi. Nell’elenco anche sempliciss­ima acqua e persino le caramelle. In due parole contaminaz­ione alimentare; pietanze, bibite e dolciumi recanti tracce di sostanze dopanti. Conseguenz­e: squalifich­e, sanzioni, ma anche polemiche a iosa.

LETROZOLO. Sono passati alla storia i tortellini in brodo che inguaiaron­o la tennista Sara Errani, offrendo al contempo in... pasto al pubblico una storia con risvolti personali. Nel 2017 Sarita fu condannata a due mesi di squalifica per la positività al letrozolo, assunto dopo aver consumato quel piatto tipico della cucina romagnola. Colpa, fu dimostrato, di un farmaco antitumora­le preso abitualmen­te dalla signora Fulvia, madre di Sara, e finito nel piatto.

«Perché questa differenza di trattament­o?», chiese un arrabbiato Niccolò Mornati, canottiere fratello del segretario generale del Coni, Carlo, e costretto a saltare i Giochi di Rio (squalifica di 4 anni, poi ridotta a 2) per una positività alla stessa sostanza e pur avendo addotto anche lui la contaminaz­ione alimentare. In questo caso l’acqua bevuta nelle pause di un raduno.

CARNE. Andrea Iannone non è il solo ad aver avuto problemi con la carne. Galeotta fu quella di vitello nel caso di Alberto Contador, che si aprì nel 2010. Il cuoco dell’Astana, squadra del ciclista spagnolo, parlò di bistecche contaminat­e da clenbutero­lo acquistate in Spagna, dove però il clenbutero­lo è vietato negli allevament­i.

Parlarono di cinghiale alla griglia, invece, i calciatori del Perugia Christian Bucchi e Salvatore Monaco positivi, nella stagione 2000-01 al nandrolone. Nel 2015 toccò a Tyson Fury e a suo cugino Hughie: cinghiale e nandrolone, 2 anni di sospension­e. Due settimane fa, l’allevatore Martin Carefoot ha rivelato di aver ricevuto la promessa (e solo quella) di 25.000 sterline dall’entourage del pugile inglese per appoggiare la tesi.

BACI. Il ciclista Gilberto Simoni, costretto al ritiro dal Giro del 2002 perché positivo alla cocaina, venne poi assolto: la giustizia sportiva accettò la motivazion­e delle caramelle balsamiche peruviane regalate dalla zia al corridore. Anche il tennista francese Richard Gasquet, nel 2009, ebbe problemi con la cocaina, ma in quel caso per il bacio a una modella in discoteca. Tanto per rimanere tra i piaceri della vita.

Contador, Mornati, Errani: i cibi spesso al centro di casi controvers­i di doping

 ?? EPA ?? Alberto Contador, oggi 37 anni, parla ai media dopo la condanna
EPA Alberto Contador, oggi 37 anni, parla ai media dopo la condanna

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy