Di corsa a fare... la spesa
Lodetto, frazione di Rovato, meno di cinquanta chilometri da Brescia. Una volta, molto tempo fa, qui era tutta palude. Poi venne la ferrovia, la Milano-Venezia, così durante la guerra per bombardare prendevano la mira.
Adesso l’incubo è il Coronavirus, e a Lodetto non c’è la farmacia e neanche il negozio di alimentari. Per fare la spesa bisogna andare a Rovato, ma non tutti hanno la possibilità.
Però... C’è sempre un però che cambia il corso della storia, anche di una piccola storia come questa. Dei 1.500 abitanti di Rovato, uno è un corridore professionista: Davide Martinelli, 26 anni, figlio di Beppe, uno dei direttori sportivi più vincenti del ciclismo mondiale.
SPESA. Finché ha potuto Davide è rimasto ad allenarsi in Spagna con i suoi compagni dell’Astana, ma prima che il mondo chiudesse è tornato a casa. Allenarsi non si può, ma fare qualcosa di buono sì. «Ho pensato: è la mia occasione per rendermi utile e ripagare le tante persone che mi hanno sempre sostenuto negli anni, e dare una mano a chi in questo momento ne ha bisogno».
Davide, insieme con altri ragazzi del paese, si è organizzato per consegnare a domicilio farmaci e spesa agli anziani che non possono uscire. «Ho una bici, due gambe ormai non molto allenate e uno zaino, così...».
In mezzora va a Rovato, fa la spesa e torna. «Quando ho fatto la prima consegna sull’uscio di casa, ovviamente con le dovute precauzioni (mascherina e guanti), ho sentito un grazie che ancora adesso mi rimbomba in testa. Sono l’uomo più felice del mondo. Bello il ciclismo, bello tutto, ma essere utile al prossimo è impagabile».
E via ad allenarsi, per essere ancora più veloce la prossima volta.