Ciccio, l’abbraccio di Terim è quello di tutta Firenze
Tanti modi per ricordarlo, per sentire comunque vicino Alessandro Rialti. Ieri alle 18 per un minuto tutto si è bloccato per chi lo amava, per rispettare il momento di raccoglimento, proposto proprio dal Corriere dello Sport-Stadio. Anche al giornale ognuno si è fermato, in redazione o collegato da casa. Ma anche striscioni, lettere e massaggi. Tutti vogliono lasciare un segno d'affetto e di stima, ognuno a proprio modo. "Dalla Curva Fiesole con tutto il cuore, ciao Ciccio! I tuoi ultras" è lo striscione dei tifosi che si aggiunge a quelli di lunedì. Anche Luciano Spalletti lo ha voluto salutare: “Il suo modo di essere appassionato e competente lo rendeva un personaggio senza tempo. Ci mancherà tantissimo la sua voce profonda che ci prendeva per mano e ci portava dentro il calcio con grande semplicità”. Intanto gli ex viola raccolgono i loro pensieri: "Il presidente Kurt Hamrin, il vice presidente Moreno Roggi e tutte le Glorie Viola con immenso dolore ricordano con affetto l’amico ed il giornalista dal grande cuore viola Alessandro Rialti. Tanti sono i pensieri in questo momento così triste".
TANTODOLORE. Oltre ad Antognoni, si sono aggiunti, ex viola di qualsiasi epoca. Da Frey: “Con Ciccio tante interviste, chiacchierate e a volte anche dei confronti sull’interpretazione di una partita, sempre con rispetto. Ci mancherai Sandro” a Fatih Terim: “Siamo stati insieme poco tempo ma abbiamo vissuto quel tempo intensamente, sei stato prezioso per me, un buon amico, una persona leale, un giornalista rigoroso. Sono veramente addolorato”. Proprio l’Imperatore in serata ha diffuso su Instagram le immagini di un video girato a Firenze (agosto 2019) in occasione di un incontro conviviale in cui spicca l’abbraccio con Sandro. Ma anche Nappi: “Ottimo giornalista, piacevole, con la faccia buona. Ora continua la tua passione dove sei adesso” e Carobbi: “Sandro, per me sei sempre stato un uomo leale, critico, obiettivo, amico, confidente riservato, consigliere straordinario, oltre a un cuore viola. Ovunque tu sia continua a scrivere”. E tornando indietro nel tempo, Claudio Merlo: “Al mio amico carissimo, ciccione Rialti: è stato un immenso piacere conoscerti” e Luciano Chiarugi: “Che immenso dolore! Abbiamo perso un grande giornalista ma anche un carissimo amico” e Giovanni Guerrini: “Se n’è andato un pezzo di storia della Viola. Ciao amico mio”. A loro si aggiungono Celeste Pin: “Ti ho conosciuto nel 1982, non c’era il cellulare e la tua telefonata a casa, nel bene e nel male, non era mai banale. Ti ho sempre detto che parli con il cuore e scrivi con la penna”. Roberto Ripa: “Traspariva sempre grande passione ed amore per la Fiorentina. Tanti confronti si sono conclusi sempre con un abbraccio di rispetto e stima”. Alberto Di Chiara: “Alessandro giornalista di levatura e cultura, scherzavamo insieme e quel tuo timbro di voce inconfondibile mi mancherà”. Mareggini: “Ciccio per me sei sempre stato un signore, una mosca bianca che ha sempre raccontato tutto nel bene e nel male. Ti stimo e ti apprezzo”. E infine Malusci: “Mi mettevi sempre a mio agio, avevi grande amore per la Fiorentina, i tifosi e la città. Per questo tutti ti volevano bene perché scrivevi con passione. Ora continua a scrivere da lassù”.