Everton, Boga e Rashica caccia senza frontiere
Vale il passato, ciò ch’è stato memorizzato, le idee - anche quelle «strane» di intrufolarsi in un mercato alternativo, non semplicemente più l’Europa, com’è stato a lungo, ma anche il Sud America, per ritrovare tracce di una fantasia perduta. Vale tutto quel ch’è nascosto tra i pensieri spettinati, nel data-base di Castel Volturno, nelle relazioni più recenti o anche del passato remoto, eventualmente da aggiornare. E vale un principio: un altro Callejon non si trova, non c’è, non ora, e quindi va scovata un’ala che sappia essere incisiva e coprire, che fonda le due fasi e che non abbia la pretesa di essere una copia identica all’originale. Da Sassuolo sino a Porto Alegre, in Brasile, c’è un macrocosmo, si direbbe un mondo, in cui l’estro o anche il rigore tattico si miscelano: il Napoli scruta, in queste ore vuote, i vari profili a cui in qualche modo ha avuto modo di dedicarsi recentemente. E poi chiaramente attende che si possa ricominciare a giocare anche al mercato: vorrà dire, a quel punto, che ci sia un pizzico di normalità e sarà persino lecito giocare con la fantasia.
IN ITALIA. Jeremie Boga ha ventitré anni e non ha bisogno di offrire altro di sé: al Napoli basta quel che ha dato, la sua rapidità di calcio, e anche quell’atletismo che consente di allungarsi e di accorciarsi, seguendo il corso della partita. Ma Boga ama partire da sinistra, per poi chiudere con il destro sul palo lontano, spesso all’incrocio. sembra un dettaglio, però, rispetto a un dialogo che avrà bisogno di approfondimenti e che comunque è già stato in qualche modo affrontato.
IN EUROPA. Milot Rashica, ventiquattro anni a giugno, non è mai sparito dai radar: ci è ricomparso, e in che modo, di recente, attraverso una stagione per lui significativa in un Werder Brema che invece si sta dissolvendo. Lo status di extra comunitario potrebbe essere un problema, perché gli slot sono tutti occupati, ma nessuno può prevedere gli sviluppi del mercato e dunque le eventuali partenze, che consentirebbero di osare con il club tedesco.
INSUDAMERICA. Ma il nome nuovo, mai avvicinato al Napoli, è quello di Everton Sousa Soares, ventiquattro anni appena compiuti, brasiliano del Gremio della fascia sinistra, già quattordici presenze in Nazionale,
Nel Gremio
Il brasiliano Everton, 24 anni ala del Gremio di Porto Alegre Il suo contratto scadrà il 31 dicembre 2023
quindici gol e sette assist nella stagione alle spalle ma un valore (ancora) altissimo, intorno ai trenta milioni di euro e forse di più.
L’OUTSIDER. L’Olanda ha avuto sempre un forte richiamo per il Napoli, che recentemente ha speso e tanto nei Paesi Bassi: Mertens è arrivato dal Psv (nel 2013), Milik dall'Ajax (nel 2016), Younes è stato prelevato a parametro zero dall’Ajax (2018) sempre e nell’estate scorsa c’è stato il blitz per Lozano, cinquanta milioni complessivi per strappare al Psv un calciatore
Nel Sassuolo
Jeremie Boga, 23 anni, attaccante esterno del Sassuolo. Passaporto francese e ivoriano
che non verrà svalutato. In Olanda, nell’Az, c’è un esterno, pure lui da fascia sinistra ma ritenuto in grado di garantire rendimento elevato anche a destra, e su Oussama Idrissi, marocchino di ventiquattro anni, di appostamenti, quando
Nel Werder Brema
Milot Rashica, 23 anni, attaccante kosovaro del Werder Brema. Ventiquattro gare stagionali
era possibile, se ne sono registrati.
LA TENTAZIONE. C’è stato un momento in cui la tentazione Felipe Anderson ha contribuito ad informarsi su eventuali, possibili aperture del West Ham: ma anche in questo caso la richiesta rappresenterebbe un ostacolo complicato da affrontare, che si andrebbe a sommare con l’ingaggio in sterline di un calciatore economicamente di altissima fascia. È un’idea, insomma, che sta lì, nel silenzio di questi giorni.
Giuntoli ha seguito più volte anche il marocchino Idrissi: gioca nell’AZ