Altri 604 morti e ben 1.555 guariti «Libera tutti: nulla di più sbagliato»
- «Libera tutti? Nulla di più sbagliato». Il commissario Arcuri non concede aperture. Di più: convivremo con il virus a lungo, di fatti stanno per essere immesse sul mercato milioni di mascherine. «Non si specula sulla salute e non si specula sulla vita delle persone», sempre Arcuri a proposito dei prezzi gioielleria delle mascherine, ormai oggetto del desiderio.
L’emergenza resta, anche se i dati dicono che la situazione migliora e la curva è in diminuzione, che i sacrifici servono, che si può pensare a una fase 2 divisa a step (prima imprese poi i cittadini). Ma ancora troppe le incertezze sul virus. I numeri generali crescono: sono 1.428.000 i contagiati nel pianeta, quasi 82 mila i morti. «Esistono differenze geografiche, ma non è facile decidere in base all’incidenza, ci sono pro e contro. Servirà massima cautela perché il virus continuerà a circolare, dovranno essere mantenute alcune norme fondamentali», ha sottolineato Giovanni Rezza dell’Istituto superiore di sanità.
EUROGRUPPO. Riunione-fiume cominciata ieri nel pomeriggio, poi la call conference è stata interrotta, oltre che per una pausa, anche per divergenze sulle misure da adottare e quindi per definire una bozza di intesa. In mattinata, invece stanziati 15 miliardi di aiuti destinati all’Africa.
MATTARELLA E LA SALUTE. Per la 70ª giornata della Salute il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato al Paese: «L’intero pianeta è chiamato ad affrontare una pericolosa pandemia, causata da un virus ancora per molti aspetti sconosciuto e assai temibile soprattutto per la popolazione più anziana e le persone deboli, già affette da pregresse patologie. Solo la solidarietà tra i popoli, gli Stati, i continenti può aiutare a garantire la salute. Serve dunque una corresponsabilità di carattere globale, mettendo da parte egoismi nazionali per allargare la cooperazione mondiale anche ai cruciali campi delle cure, della ricerca, dello scambio di informazioni, della fornitura di strumenti capaci di salvare vite umane».
BOLLETTINO. I numeri della Protezione Civile. Registrato ieri l’incremento più basso dal 10 marzo, 880 nuovi casi (+0,9%), su un totale giornaliero di 3.039, a fronte di 94.067 casi dall’inizio dell’epidemia. Sono stati 604 i morti ieri (uno ogni 140 secondi), 17.127 (+3,7%), 24.392 i guariti nel complesso, ieri altri 1.555 (+6,8%), il secondo valore assoluto più alto. In terapia intensiva si ha un altro segno negativo, -106 pazienti (-2,7%), sui 3.792 attualmente ricoverati. Totale dei casi: 135.586 (+2,3%).
MEDICI.
Salgono a 94 i medici morti e sono 12.681 gli operatori sanitari contagiati. Sono invece 26 gli infermieri deceduti dall’inizio dell’epidemia. Ed è la categoria sanitaria con il maggior numero di positivi: il 52%.
BERTOLASO DIMESSO.
Lo ha chiamato il presidente Fontana e presto si vedranno. L’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso è stato dimesso ieri, come ha annunciato sui social: «Ringrazio tutti i medici e gli infermieri, orgoglio del nostro Paese. Uomini e donne che combattono in prima linea Ora forza, c’è ancora tanto da fare. L’Italia ha bisogno dell’aiuto di tutti».
PRESTO I TEST.
Lo ha annunciato il presidente della Lombardia Attilio Fontana: «Sviluppati test sierologici con prelievo che stabiliranno se un individuo ha sviluppato l’immunità da Covid-19. Stiamo aspettando la certificazione, entro due settimane partiremo».
DENUNCE. Diecimila le denunce: 10.375 precisamente per non aver rispettato le misure sugli spostamenti, 60 per falso nell’autodichiarazione e 14 per aver violato la quarantena.
SPADAFORA E I FONDI SPORT. Ieri pomeriggio boom di richieste sul sito “Sport e Salute” per l’indennità prevista per i collaboratori sportivi: alle 17 erano 105.807 le conferme di prenotazione, ben 5390 domande completate. «Capisco il rammarico di chi guadagna oltre 10 mila euro e mantiene una famiglia - ha detto il ministro Spadafora su Facebook - ma ora non bisogna fare una guerra tra chi ha più bisogno ma sto già lavorando per coprire il bonus per tutti sia per marzo, sia per aprile. Non è facile, serve mezzo miliardo solo per questi due mesi ma c’è il mio massimo impegno e conto di chiudere in tempi molto brevi», a conferma di quanto scritto da noi nei giorni scorsi.
BORSA. Listini europei con segno più. Milano chiude con +2,19%, Francoforte cresce del +2,12%, Parigi guadagna 2,06% e Londra ha un aumento del 2,81%.
ACCORDO EDICOLE. Roma Capitale ha stretto un accordo con circa 100 edicole sul territorio capitolino in cui sarà possibile ritirare e consegnare i moduli per ottenere i ticket del bonus spesa. L’elenco è consultabile sul sito di Roma Capitale.
RIAPERTURE. A Piacenza riaprono lavanderie, ferramenta e i mercati coperti: come è stato spiegato in Prefettura le muove misure affinano le disposizioni sulle aperture di esercizi, attività prima chiuse secondo le disposizioni restrittive emesse per le città di Piacenza e di Rimini.
EUROPA E NON. A Parigi stretta sul jogging individuale e altre attività sportive: c’è lo stop. Ieri altri 600 morti, raggiunta quota 10 mila finora. In Spagna il numero delle vittime sale a 13.798, i nuovi decessi 743, Madrid la regione con più richiesta di bare.
In Grand Bretagna Boris Johnson ricoverato da lunedì sera al St. Thomas non ha la polmonite, ma viene continamente ventilato con l’ossigeno, non è intubato. Le funzioni di governo al ministero degli Esteri. Ha ricevuto messaggi di pronta guarigione da
Trump e dalla Regina. Autoisolamento per Michael Gove, numero tre della compagine. In 24 ore altre 854 vittime.
In Svezia ribaltamento del fronte: da “tutto aperto” a oltre cento morti in un solo giorno. In Olanda i decessi superano quota 2 mila, i positivi quasi 20 mila. In Polonia elezioni presidenziali confermate il 10 maggio ma il voto sarà per corrispondenza.
IN AMERICA. La Marina degli Stati Uniti ha riferito che un membro dell’equipaggio a bordo della nave ospedale Usns Comfort nel porto di New York è risultato positivo al Covid-19. Cinquemila morti in meno di cinque giorni: la tabella di marcia degli Stati Uniti fa paura. Finora 11 mila i deceduti, i contagiati sono 369 mila. A NY i morti sono 3.200. E Trump tuona contro l’organizzazione mondiale della sanità: «Finanziati dagli Usa ma filo-cinese, per fortuna ho respinto i loro consigli. Raccomandazioni sbagliate».
Il ministro Spadafora e i fondi sport: «Già al lavoro per garantire il bonus a tutti»