«Il giornale, l’amico antico» «Io ci credo: ce la faremo»
Ancora tanti messaggi e foto: raccontateci la vostra nuova vita
Il giornalaio dei presidenti «Buongiorno, sono Paolo Gargano - detto Ino edicolante di Santa Severa, un piccolo paese sul mare in provincia di Roma. Praticamente la mia è un’edicola storica, è l’unica del paese, dal 1944 siamo attivi prima con mio padre e ora io e mio figlio. Sono stato definito il giornalaio dei presidenti in quanto sia il Presidente Scalfaro che il Presidente Ciampi erano miei affezionatissimi clienti. Ripartiremo più forti di prima perché ANDRÀ TUTTO BENE».
Il Napoli nel cuore
«Un abbraccio al Corriere dello Sport che ci rende visibili e che mi ha fatto compagnia, essendo un assiduo lettore sin dagli anni Ottanta tifando Napoli. Un saluto a tutti gli edicolanti e ai lettori».
Ce la faremo
«Caro Corriere dello Sport, ho una edicola antica, a Roma. Da quando è scoppiato il Coronavirus, purtroppo, l’attività non va più come prima. Già negli ultimi anni le cose erano andate malino complici internet e i giornali online, ora è anche peggio. Ma io penso che il giornale di carta non morirà mai. Ce la faremo».
Bello il giornale a casa «Caro direttore, sono un lettore del quotidiano Corriere dello Sport, ma anche il titolare di un’edicola cartoleria nel comune di Giarre... Leggendo il quotidiano ho notato con interesse la vostra iniziativa che promuove la possibilità di offrire un servizio informativo sempre più efficace per i nostri lettori. Pertanto vorrei, con la presente, aderire alla vostra iniziativa».
Le edicole un punto fermo «Caro Corriere, ti leggo praticamente da sempre. La nostra edicola a Palermo prima era portata avanti dal nonno che ora non c’è più. Ora ogni mattina aiuto mio papà. In questi giorni di coronavirus è ancora più difficile. Meno clienti, il distanziamento sociale ha ridotto le presenze, magari c’è chi esce una volta a settimana e fa la scorta di riviste, mensili e allegati dei quotidiani. #iorestoinedicola è una bella iniziativa, ci coinvolge e ci fa sentire parte di un sistema. Grazie Angelo».