Lotito attacca: Formello ok, i calciatori possono allenarsi
Bisogna terminare i campionati per evitare anche code legali. Ecco le ipotesi dell’Uefa Ceferin: «Le competizioni vanno concluse, come può il Liverpool perdere? Ho fiducia: A e Liga finiranno. Certo, comunque vada abbiamo bisogno di conoscere i vincitori
L'obiettivo, come ripetuto da tutti e anche dallo stesso Ceferin nell'intervista a Ekipa degli scorsi giorni, è chiudere la stagione assegnando i titoli sul campo, ma allo studio c'è anche un piano B da mettere in pratica, se sarà impossibile ripartire, per decretare i vincitori del campionati. Lo ha fatto capire lo stesso numero uno dell'Uefa nel corso dell'intervista al quotidiano sloveno e le varie federazioni, alle quali spetterà la decisione finale, non hanno che potuto prendere nota dell'indicazione. Concorderanno una linea comune?
In attesa di una risposta, sentite Ceferin: «Non abbiamo ancora stabilito i criteri per determinare i campioni nazionali e le classifiche finali dei vari tornei se non si tornerà più in campo. Per ora parliamo solo di ipotesi. Ci stiamo preparando anche per scenari come questo, ma non siamo entrati nei dettagli. Per adesso siamo concentrati solo su come finire tutte le competizioni». Parlando del Liverpool che ha il titolo della Premier in tasca visto il +25 sul City però ha approfondito l'argomento: «Non vedo come il Liverpool possa non vincere la Premier. Se il campionato riprenderà, i Reds quasi sicuramente lo conquisteranno perché, anche se non hanno la matematica certezza, il discorso è praticamente chiuso. E sono ottimista e fiducioso, la Liga sarà portata a termine come la Serie A. Se invece non si dovesse giocare più (qui sembra allargare il discorso a tutte le Leghe, ndr), sarebbe comunque necessario annunciare in qualche modo le classifiche finali e trovare una modalità per determinare i vincitori. Nessuno ama il calcio senza pubblico, ma tra non giocare più e giocare a porte chiuse, meglio la seconda opzione. Le squadre - sottolinea ancora Ceferin - hanno bisogno di soldi per sopravvivere e il calcio deve ripartire. La ripresa delle gare sarebbe benvenuta in qualsiasi modo, il più in fretta possibile».
CLASSIFICHE PER I PRELIMINARI. Indicare i nomi delle formazioni che partecipano alle coppe europee è compito di ogni singola Federazione che naturalmente si basa sulla classifica finale del rispettivo campionato. Non tutte le squadre della stessa nazione che partecipano alla medesima coppa europea hanno però lo stesso percorso. Per intenderci, all'Uefa non sarebbe sufficiente se la Figc le comunicasse solo che nel 2020-21 Juventus, Lazio, Inter e Atalanta (in rigoroso ordine attuale di classifica) hanno conquistato la qualificazione alla Champions. Serve anche il nome della formazione che al sorteggio andrà nella prima urna, quella riservata ai campioni nazionali e ai detentori delle coppe. Sarà la Juventus che è attualmente prima? E in questo caso avrà anche lo scudetto? Una risposta a quest'ultima domanda dovrà darla la Federcalcio che, pur decisa a chiudere la stagione sul campo a qualsiasi costo, si sta preparando a tutte le eventualità (dunque anche all'assegnazione del titolo a tavolino) e ai conseguenti ricorsi che qualcuno (Stirpe del Frosinone) ha già annunciato.
Lo stesso problema dell'Italia lo hanno anche altre nazioni che devono determinare chi andrà nell'urna dei campioni e in generale una classifica. Inghilterra, Spagna, Germania e Italia hanno 4 formazioni a testa sicure di accedere alla fase a gruppi della Champions, mentre altrove arrivare secondo o terzo fa una grande differenza. In Francia la terza classificata è costretta a fare i play off estivi se la vincitrice della precedente Europa League non è qualificata direttamente ai gironi di Champions; in Portogallo la terza va ai play off, idem le seconde classificate di Russia, Belgio, Olanda e Ucraina (tutte e quattro hanno un solo posto "sicuro" al group stage).
E un discorso analogo va fatto riguardo all'Europa League per le vincitrici delle coppe nazionali che accedono direttamente al group stage: se non fossero assegnate queste coppe, come fare? Ecco perché tutti tifano per arrivare alla fine, anche ad agosto inoltrato. Altrimenti la matassa da sbrogliare sarebbe assai ingarbugliata.
Il nodo: non tutte le Federazioni iscrivono alle coppe i propri club allo stesso modo