Arriva il tocco della Fifa: contratti oltre il 30 giugno
Per i 4 mesi di mercato libero serve l’ok di 55 federazioni... Germania in campo il 9 maggio?
«Scelta che preserva integrità sportiva e stabilità di tutto il sistema calcio»
L’assist della Fifa è arrivato: i contratti in scadenza il 30 giugno sono stati prorogati fino a quando la stagione non sarà conclusa; quelli che sarebbero iniziati l’1 luglio prenderanno vita al termine dell’ultima gara del 2019-20. Non c’è una data entro la quale bisognerà chiudere perché sarebbe stato impossibile prevederla (il virus non va alla stessa velocità in tutti i Paesi), ma l’indicazione da Zurigo è chiara: la stagione va conclusa. Esattamente come ha sottolineato, in più occasioni, il presidente della Figc Gravina. Adesso ha pure il sostegno di Infantino che ha dato mandato alle Federazioni di “modellare” la finestra di mercato tenendola aperta anche durante lo svolgimento di campionati e coppe europee.
ASSIST FIFA. Il via libera della Fifa era nell’aria da giorni, ma è arrivato quando la task force di tutti gli stakeholders del sistema (è stata guidata dal vice presidente Fifa, il canadese Vittorio Montagliani) ha finito di “limare” una normativa che, approvata all’unanimità da club, giocatori, Leghe, Federazioni e Confederazioni, di fatto riguarderà decine di migliaia di contratti. Il lavoro necessario per evitare ricorsi doveva essere completato in modo attento e così è stato. Si potrà dunque andare avanti con il 2019-20 fino a quando sarà necessario: non... all’infinito chiaramente, ma l’input è piuttosto chiaro. La decisione è stata presa per «preservare l’integrità sportiva. Sebbene queste proposte non risolvano tutti i problemi - ha detto Infantino
-, dovrebbero servire a garantire una certa stabilità e chiarezza al calcio per affrontare i tempi difficili che ci aspettano». Nessun accenno invece riguardo agli stipendi per il prolungamento della stagione: i giocatori chiederanno un compenso extra per i 2 mesi in più ovvero se si terminerà ad agosto? Quanto al mercato, confermate le indicazioni dell’ultimo periodo: in tutto restano le 16 settimane da distribuire come le singole Federazioni riterranno più opportuno. La speranza di tante Federazioni è quella di trovare una data unica di inizio e una di chiusura del mercato in Europa. Mettere d’accordo le 55 Federazioni della Uefa non sarà facile, ma è questo l’obiettivo. Si potrà cedere i calciatori anche mentre le competizioni sono in corso: qualcuno inizierà la Champions a ottobre con una squadra e da novembre la giocherà con un’altra? Oppure ci saranno limitazioni a seconda delle fasi della competizione?
GERMANIA,VIAIL9MAGGIO. In Germania, dove i club hanno già ripreso gli allenamenti (a piccoli gruppi), contano di ripartire il 9 maggio; in Spagna Tebas tiene aperte 3 ipotesi per il via, mentre in Italia le due date più gettonate sono il 31 maggio o il 3 giugno. Alcune formazioni stanno pensando a ritiri in “safe zone”, dove il contagio sarà zero: ci saranno 4 settimane per far ritrovare la condizione. Da escludere un concentramento di tutti i club in un’unica città con maxi ritiri. Ieri riunione delle principali 5 leghe europee, mentre oggi ci saranno il gruppo di lavoro sui calendari con Uefa, Eca, El e Fifpro e la riunione del comitato medico scientifico della Figc.