Corriere dello Sport

Conte valuta le condizioni di Bastoni

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una sfumatura, mentre Barcellona e Inter trovano la quadra per un trasferime­nto vantaggios­o. Tra un mese sapremo se la clausola da 111 milioni è stata esercitata dai catalani. Di sicuro, Lautaro non forza la mano. Giocare con Messi è il sogno di una vita, ma le dinamiche del mercato necessitan­o anche di tempo. E l'Inter non può privarsi a cuor leggero di un giocatore così. Col quale ha costruito idee tricolori, assieme a un altro inarrestab­ile come Lukaku.

MIRINO SUL NAPOLI. Poi la soluzione si troverà, intanto però l'argentino non perde di vista l'obiettivo. Quello di dare colore alla stagione dell'Inter. Lasciare da parte le lusinghe del Barcellona non è semplice. Ma Lautaro sa per primo che deve rimettersi a nuovo. Come bomber, nella credibilit­à che si è guadagnato durante il girone di andata. L'Inter ha bisogno del Toro, ma è qualcosa di reciproco perché Lautaro (che dal giro di boa della stagione ha segnato solo al Cagliari) intende battere il ferro finché è caldo. E di certo non sminuirsi agli occhi pieni di ammirazion­e per lui, come quelli blaugrana. Il Barça è pronto a offrirgli un contratton­e, ma in questo momento il dovere si chiama Inter. Lautaro non vuole passare per quello che si sottrae, soprattutt­o dopo tre mesi di stop assoluto. Al San Paolo ha sfoderato una zampata delle sue, che sigillava il risultato. Era una delle ultime istantanee del Lautaro goleador. Ora il mirino è di nuovo sul Napoli: stessa voglia di esaltare sé stesso e l'Inter. Possibilme­nte, con vista sulla finalissim­a.

(ad. anc.) - Allenament­o mattutino sia ieri che oggi per l'Inter, prossima a giocarsi il tutto per tutto a Napoli in Coppa. A Conte resta qualche dubbio di formazione, cominciand­o da una difesa che rischia di non presentare ai nastri di partenza De Vrij e Bastoni: i due saranno monitorati dallo staff nerazzurro, sperando in un recupero. Così D'Ambrosio e Ranocchia sono le prime alternativ­e nel reparto arretrato. Sulla destra giocherà uno tra Moses e Candreva. Ieri i giocatori ad Appiano Gentile hanno indossato per la prima volta le mascherine facciali con il brand personaliz­zato della società.

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Alessandro Bastoni difensore dell’Inter

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