Pulgar, le offerte si moltiplicano
L’ULTIMO GOL DELLA FIORENTINA PRIMA DELLO STOP PORTA LA SUA FIRMA
- L'ultima volta che i viola hanno urlato di gioia è stato per merito suo. C'è però un altro rumore, ugualmente acuto, che lo potrebbe rendere protagonista: le sirene del mercato. Il protagonista è Erick Pulgar, uno che a Firenze ha regalato tanta quantità e freddezza, ma per il quale è sempre necessario fare una riflessione più approfondita sulla qualità offerta. È stata sufficiente? Saranno le prossime gare di campionato a raccontare tutta la verità e poi saranno le offerte che arriveranno per lui a decidere se il centrocampista cileno resterà in viola o se, dopo appena un anno, ci sarà un addio. È stato fra gli investimenti più onerosi della prima sessione trasferimenti dell'era Commisso e il ds Pradè di recente è stato chiaro nel dire che non c'è l'intenzione di cedere nessun componente della rosa attuale. Quindi la traduzione è: serviranno diversi soldi cash per aggiudicarsi il cartellino del centrocampista. Intanto Pulgar farà di tutto per non sbagliare nulla da ora in avanti, cercherà di dettare i tempi al meglio per il bene della Fiorentina e un po' anche di se stesso.
SIRENE EUROPEE. Il Siviglia, che era già interessato al giocatore quando vestiva ancora la maglia del Bologna, si sta facendo nuovamente sotto. Lo scorso agosto a "fregarglielo" era stata proprio la Fiorentina che adesso potrebbe cederlo in Spagna. Anche dall'Inghilterra si stanno riaffacciando delle pretendenti come il West Ham che sarebbe pronto ad esborsare circa 12 milioni. Fra l'altro una percentuale sull'eventuale cessione andrebbe al Bologna, prima società a portalo in Italia. I corteggiatori ci sono perché Pulgar non ha mai fatto mancare il suo apporto al gioco viola. È stato sempre in campo (tranne con il Verona perché squalificato) e si è messo in evidenza, sbagliando poche partite. Non ha certo deluso, anche se non ha entusiasmato.
ULTIMO GOL. Ma la piazza ora aspetta il salto di qualità, il suo saper essere decisivo per la squadra, per Iachini e per se stesso. Contro il Milan, nell'ultima rete che la Fiorentina ha realizzato, c'era la sua firma, sempre su rigore. Pulgar potrebbe ricominciare da lì e migliorarsi ancora: manca ad esempio un centro su punizione, altra sua specialità oppure su azione. Insomma servirebbe scrivere il presente e il futuro senza migrare altrove, dopo 29 presenze in viola fra campionato e coppa Italia e quattro reti tutte dagli undici metri. Il suo contratto scade nel giugno 2023, la Fiorentina per lui ha fatto un investimento da circa dieci milioni di euro e prima di mettere la parola fine sul rapporto iniziato nell'agosto 2019 ci sono dodici partite da giocare e un credito di fiducia sempre aperto.
Non solo il Siviglia sul mediano cileno In Premier League piace al West Ham