MIHAJLOVIC PRETENDE L’EUROPA
Prossima la firma sul rinnovo del contratto fino al 2023 La società gli ha promesso che costruirà un Bologna competitivo e l’allenatore è pronto alla sfida
Sinisa Mihajlovic al Bologna fino al 2023 è ormai solo una questione di dettagli e già nel corso del prossimo incontro potrebbe arrivare anche la firma. Il prossimo sì, perché al di là del desiderio evidenziato lunedì dall’amministratore delegato rossoblù Claudio Fenucci per quanto riguarda l’allungamento del contratto di Sinisa, già le parti avevano avviato questo percorso da marzo. E da allora il discorso è andato talmente avanti da arrivare all’atto pratico quasi all’intesa, perché se da una parte c’era la grande voglia di legarsi ancora per un tempo maggiore a un tecnico che in un anno e mezzo ha ribaltato il Bologna, nonostante quello che gli è capitato, e che Bologna considera quasi un dio in terra dopo quella cavalcata trionfale dalla quasi serie B al decimo posto, dall’altra c’erano né più né meno gli stessi sentimenti. Almeno per un paio di motivi. Il primo: Sinisa è un uomo che non dimentica quello che è stato, quello che gli è stato dato e riconosciuto in questi mesi, avverte addosso l’infinita stima sia della proprietà che della società e l’amore del popolo di Bologna, da qui la sua convinzione di voler essere l’allenatore che traghetterà dopo tanto tempo di nuovo il Bologna in Europa.
Poi il secondo: Saputo e Fenucci e di conseguenza anche Sabatini e Bigon gli hanno garantito che saranno costruite squadre competitive per sbarcare almeno in Europa League, e ciò è quello che voleva fortemente Sinisa. Che si sente a proprio agio e dà il meglio di sé quando è chiamato a fabbricare un’impresa, «più le situazione sono complicate e più mi esalto», ha sempre detto. E poi ha anche sempre fatto.
CLAUSOLA SÌ O NO. Se la firma di Mihajlovic sull’allungamento del contratto che lo legherà al Bologna fino al 2023 arriverà nelle prossime ore oppure nelle prossime settimane lo sapremo entro tempi brevi, ma va sottolineato come a questo punto il nero su bianco sia poco più di una formalità da espletare. Addirittura c’è chi fa sapere che le due parti abbiano già raggiunto anche l’accordo e che presto sarà reso pubblico. Non resta che attendere l'annuncio. Caso mai va verificato se Sinisa avrà chiesto di nuovo di inserire nel contratto una clausola che possa consentirgli di liberarsi prima della scadenza e se al tempo stesso anche il Bologna ne abbia messa una per poterlo rivisitare eventualmente nel caso in cui tra un anno o due gli scenari dovessero cambiare. Perché nel calcio, stringi stringi, sono sempre i risultati che alla fine fanno la differenza. Ma per il momento siamo solo nel campo delle ipotesi, e l’unica cosa che conta è che a oggi Sinisa e la società abbiano deciso di allungare il proprio rapporto di un anno (il precedente scadeva nel giugno del 2022) trovandosi bene insieme e avendo anche le stesse idee e le stesse ambizioni. Come hanno fatto capire prima Saputo attraverso un suo intervento da
Montreal e successivamente anche Fenucci.
VOGLIA D’EUROPA. Inutile nascondere, dopo l’annuncio dell’accordo tra il Bologna e Fincantieri per la progettazione e la realizzazione del nuovo Dall’Ara, quanto sia importante agli occhi della squadra e del popolo rossoblù anche questa forte volontà di Sinisa e della società di svoltare, alzando (appunto) l’asticella dell’obiettivo da raggiungere. Il che non significa che Saputo farà investimenti fuori dalle righe, questo no, questo mai per quello che è il suo grande equilibrio, ma è evidente che nel limite del possibile aggiungerà (dove ne ha bisogno) qualità e spessore al Bologna. Che già così com’è tuttavia, trattenendo i suoi pezzi migliori, può avere un futuro importante. E chissà, forse anche l’oggi può diventarlo, considerato che Sinisa e tutti i suoi calciatori sono convinti di potersi giocare l’Europa già in questo campionato dentro il campionato, da metà giugno ai primi di agosto.
Il tecnico e lo staff già in questo finale di stagione puntano a centrare l’obiettivo
Il presidente Saputo guardando al bilancio aggiungerà spessore e qualità alla squadra