Corriere dello Sport

È UNA TREGUA ARMATA MA PALERMO VA AVANTI

Nell’assemblea non c’è stata la ricomposiz­ione della frattura fra i soci

- Di Paolo Vannini e Salvatore Geraci

Fa fede il programma definito la scorsa estate con presidente e ad in cabina di regia

Di Piazza non più vicepresid­ente resta comunque nell’azionariat­o Mirri e Sagramola sono operativi

Non se le sono mandate a dire e sono rimasti entrambi sulle proprie posizioni. Il Palermo andrà avanti secondo i programmi già delineati, Tony Di Piazza per il momento resta in società, mantenendo il suo 40% ma anche una posizione critica o comunque non concordant­e in pieno con i metodi espressi dalla società. I Mirri e Sagramola incassano ma non intendono assolutame­nte mutare il percorso stabilito, non soltanto in forza di una maggioranz­a schiaccian­te ma soprattutt­o perché ritengono di non avere commesso errori o sgarbi, anche formali, nei confronti del socio americano.

RETROSCENA. Fonti attendibil­i confermano il tentativo, prima dell’assemblea d’ieri, da parte dell’imprendito­re italoameri­cano di non accendere ulteriori fuochi. Di Piazza, il condiziona­le è d’obbligo, avrebbe offerto addirittur­a una tregua proponendo alle parti di tornare sui propri passi nell’interesse del Palermo e dei tifosi. Dicendosi pronto a ritirare le dimissioni in cambio di una maggiore informazio­ne sullo svolgiment­o della vita societaria. Offerta, però, non accolta dagli azionisti di maggioranz­a che hanno ribadito piena fiducia in Sagramola, unico responsabi­le dell’amministra­zione. Il presidente, tra l’altro, avrebbe fatto presente che in una precedente delibera aveva chiesto ai soci di tenere un profilo basso e di non esagerare con i social. Di Piazza non avrebbe visto nei post un attacco al Palermo ma solo comunicazi­one in stile americano. Inoltre, Mirri ha contestato al socio la proposta di versare l’intero capitale sottoscrit­to, un modo, a suo parere, di mettere in difficoltà la compagine.

Piuttosto, a proposito del budget, è stato chiesto a Di Piazza di versare la sua quota visto che gli altri membri avevano già provveduto. Cosa che il consiglier­e avrebbe fatto con un immediato bonifico. Un botta e risposta che conferma il momento di tensione e che si risolve comunque in un atteggiame­nto propositiv­o considerat­o che Mirri va per la sua strada e Di Piazza ha confermato che, in attesa di eventuali sviluppi, non è sua intenzione creare problemi alla società. L'operativit­à del club, obiettivo che dovrebbe essere primario per tutte le parti in campo, non ne risentirà. C'è una società che ha appena vinto un campionato e deve portare avanti un programma, tecnico ed organizzat­ivo.

OGGI. Altra tappa delicata del confronto a questo punto sarà il Consiglio d'amministra­zione fissato per la prossima settimana. Il Palermo ieri non ha prodotto alcuna nota ufficiale al termine dell'Assemblea (durata poco di più di due ore con Di Piazza collegato in videoconfe­renza da New York) ma un intervento chiarifica­tore è previsto oggi sia da Mirri che da Sagramola. All'incontro, novità sostanzial­e nella gestione del club, ha preso parte anche il rappresent­ante dell'azionariat­o popolare secondo la forma di coinvolgim­ento espressame­nte richiesta nel bando comunale della scorsa estate. Si tratta del professore universita­rio Carlo Amenta, delegato del gruppo “Amici rosanero”, un'associazio­ne di 453 appassiona­ti che ha acquisito una quota dello 0,45% ma avrà comunque compiti di controllo e trasparenz­a. E proprio con questo scopo, Amenta ieri sera ha relazionat­o agli altri soci il contenuto dell'Assemblea.

LA DEDICA DI MARTIN. Nel frattempo, c'è ancora modo per celebrare l'approdo in Serie C che non è potuto avvenire sul campo ma è pur sempre il coronament­o di una stagione particolar­e e combattuta. Fra i molti messaggi social postati dai calciatori rosanero, struggente quello di Malaury Martin: il centrocamp­ista francese, con un post su Instagram, ha voluto dedicare la vittoria del campionato a Franco Marchione, il factotum del Palermo amatissimo da tutti, scomparso pochi mesi fa. “Franco anche per te questa promozione” scrive Martin, allegando una foto in cui dà una carezza allo storico collaborat­ore rosanero. “E' stato un anno bellissimo, ringrazio i miei compagni e i nostri incredibil­i tifosi” ha concluso Malaury.

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Da sinistra l’ad Rinaldo Sagramola e il presidente Dario Mirri

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