Banks tra Giappone Brindisi e la Fortitudo
In Italia o all’estero, il futuro di Adrian Banks difficilmente sarà ancora a Brindisi. La società pugliese non s’illude, ma neanche si perde d’animo.
Oltre al rinnovo messo sul piatto in tempi non sospetti, ha fatto leva su progetti ambiziosi e questioni di cuore (il cestista è al secondo anno in Puglia, affermando sempre il proprio legame all’ambiente): aspetti che nei piatti serviti agli americani, tuttavia, fanno da contorno.
TOP PLAYER. Chi vuole assicurarsi Banks deve offrire un ingaggio da top player, status raggiunto proprio nell’ultima stagione dal migliore realizzatore della storia di Brindisi, consapevole di potersi giocare, a 34 anni, l’ultima grande occasione. Lo statunitense con cittadinanza israeliana si stava proponendo alla ribalta come giocatore simbolo della A, bomber del campionato con 21,2 punti di media a partita. Lo stop del basket per via del Coronavirus non ha cancellato numeri e giocate che hanno fatto crescere le offerte per assicurarsi la guardia nativa di Memphis.
Prima di tutti, la Happy Casa ha tentato un affondo per confermare il proprio capitano, in scadenza di accordo: offerta rispettabile ma non presa in considerazione per “tempistiche ancora acerbe”. Nessuna voglia di rilanci per Brindisi che s’aspettava - e già da tempo ha registrato - l’interessamento da parte di più club per garantirsi le prestazioni del cestista, pronto a strappare un contratto di rilievo nel suo momento più alto ma anche in una fase economica in cui sempre meno club possono offrire ingaggi da capogiro.
Sirene dal Giappone (si parla di oltre 300mila euro), mentre dall’Europa nulla sembra muofatta eccezione per la Fortitudo Bologna del neo coach Sacchetti, per cifre comunque inferiori a quelle estere e superiori al suo ultimo ingaggio.
La sensazione è che la fase di stand by possa favorire un gioco al rialzo, anche se l’americano potrebbe anticipare i tempo e prendere una decisione tra oggi e domani. Il presidente di Brindisi, Nando Marino, non si scompone: «Abbiamo appreso le notizie che riguardano Banks ma non ci risultano trattative concluse. I nostri giocatori americani sono partiti dopo aver avuto i primi contatti con la società che ha manifestato la volontà di confermarli. Attendiamo di sapere se avranno ricevuto proposte irrinunciabili o se vorranno aderire alle nostre offerte e dunque restare con noi anche per il prossimo campionato. Al momento nessuno dei nostri giocatori statunitensi ha comunicato qualcosa in merito, Banks compreso».
Il club pugliese difficilmente potrà competere con le altre offerte