«Ospedali di Wuhan già affollati a ottobre». L’ira della Cina
Coronavirus, studio di Harvard sulle immagini satellitari dei parcheggi. Pechino: «Ridicolo». Fake news, allarme Ue
Studio dell’Università americana con le immagini satellitari: ospedale pieno già otto mesi fa
La Lombardia continua ad essere la regione che continua a registrare il maggior numero di nuovi positivi da Covid-19. Dei 283 casi segnalati ieri dalla Protezione civile il 67,8% si registrano proprio nella realtà più colpita dalla pandemia. Di questi 46 sono nella provincia di Milano, 17 quelli invece in città. Altri 21 sono quelli annotati in Piemonte, 18 in Emilia Romagna, 23 nel Lazio. Le altre 16 regioni hanno meno di 10 casi, mentre quota zero è stata toccata da Marche, Friuli, provincia di Bolzano, Sardegna, Val d’Aosta e Calabria. Sono stati individuati tre nuovi positivi tra Molise e Basilicata, regioni meno colpite e a lungo senza nemmeno un malato. 33 sono invece i morti segnalati in Abruzzo, ma 32 sono avvenuti nelle settimane scorse. I ricoverati su suolo nazionale, intanto, sono meno di cinquemila.
LO STUDIO DI HARVARD. Secondo uno studio della Harvard Medical School, in collaborazione con la Boston University, a Wuhan, in Cina, è dallo scorso autunno che stava succedendo qualcosa. I ricercatori hanno analizzato le immagini satellitari dei parcheggi attorno agli ospedali della realtà nella provincia dell’Hubei a partire dal mese di settembre. Il via vai di macchine, unito ad un’analisi di ricerche sul web starebbe a dimostrare un aumento di richieste su sintomi collegabili al virus almeno tre settimane prima dell’inizio ufficiale dell’epidemia. Immediata è stata la risposta di Pechino che ha liquidato con «ridicola» questa ricostruzione.
La conferma è arrivata anche dal Tar. Il prezzo massimo di vendita delle mascherine facciali non dovrà essere superiore ai 50 centesimi, al netto dell’iva. Lo hanno deciso i giudici della prima sezione del tribunale amministrativo confermando l’ordinanza emessa dal commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus Arcuri.
SPAGNA. In Spagna, l’uso della mascherina, quando non è possibile mantenere una distanza interpersonale di un metro e mezzo, rimarrà obbligatorio fino a quando non si avrà una terapia efficace. La misura fa parte del decreto «per la nuova normalità» approvato dal Consiglio dei ministri.
AUSTRIA E FRANCIA. Dalla mezzanotte del 16 giugno prossimo l’Austria riapre il confine verso l’Italia. La libera circolazione verrà ristabilita anche verso Croazia e Grecia. Resta ancora in vigore lo stop per i viaggi verso la Svezia. In Francia, intanto, il procuratore di Parigi Heitz ha annunciato l’apertura di una inchiesta preliminare sulla contestata gestione della crisi. Nel mirino soprattutto eventuali reati di «omicidio colposo» o «procurato rischio per la vita» dei cittadini.
SENTENZA RIBALTATA. La corte d’appello di Firenze ha ribaltato la sentenza di primo grado per la morte di Martina Rossi, la studentessa precipitata il 3 agosto 2011 da un balcone di Palma di Maiorca perché, secondo l’accusa, stava sfuggendo da un tentativo di stupro. I due imputati, Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni, entrambi
Ieri in Italia 283 casi (2 su 3 in Lombardia) 16 regioni con meno di 10 nuovi positivi
aretini di 28 anni, sono stati assolti, cancellando di fatto la prima condanna a sei anni di carcere ciascuno. Era già in prescrizione, dallo scorso novembre l’altro reato che veniva loro imputato, ovvero quello di morte in conseguenza di altro reato. «Martina non c’è più e adesso nemmeno la giustizia» ha commentato Bruno, il papà presenze alla lettura della sentenza.
HOUSTON PER FLOYD. Si sono tenuti a Houston i funerali di Geogre Floyd, l’afroamericano morto durante un fermo di polizia. Dopo un pellegrinaggio lungo una intera giornata per rendergli omaggio, il feretro è stato sepolto a Pearland, accanto alla madre. «Ora è il momento della giustizia razziale - ha detto Joe Biden, candidato democratico alla Casa Bianca , rivolgendosi anche a Gianna, la figlia di 6 anni dell’uomo morto - Tuo padre ha cambiato il mondo».
TRAGEDIA A PADOVA. Un bambino di 11 anni è morto annegato nel fiume Brenta, tra Grantorto e Piazzola, nel padovano. Sarebbe scivolato nel tentativo di recuperare il pallone e trascinato via dalla corrente. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione.