Corriere dello Sport

Leclerc accetta i tagli Vettel invece no

I piloti Ferrari si dividono sulla riduzione del 25%

- Di Stefano Semeraro

Veloce, giovane, bello - Armani lo ha scelto come testimonia­l, quindi lo è per forza - e anche generoso, responsabi­le, solidale. Trattatasi di Charles Leclerc, stella ferrarista del presente e soprattutt­o del futuro, che ha deciso spontaneam­ente di tagliarsi lo stipendio (del 25%) in ossequio alla linea tenuta da tutti i top manager di Maranello, il team principal Mattia Binotto incluso, per adeguarsi all’emergenza economica provocata dalla pandemia.

Lo aveva già anticipato proprio il team principal della Rossa, in una intervista a “La Stampa” di quattro giorni fa: «con Charles ci siamo sentiti giovedì, abbiamo parlato dei test di Fiorano che farà prima di andare in Austria. E l’ho anche ringraziat­o per la sua adesione spontanea al programma di riduzione degli ingaggi». Una mossa gradita ma non dovuta, quella del Piccolo Principe, tanto che il suo compagno di squadra Sebastian Vettel, il quattro volte campione del mondo che a fine anno lascerà Maranello, almeno per il momento ha deciso di non rinunciare nemmeno in parte al compenso stabilito. Donazioni e contributi Seb vuole gestirli in proprio, scegliendo autonomame­nte chi sostenere, come nel tennis hanno deciso di fare anche il numero 3 del mondo, Dominic Thiem, e il nostro Matteo Berrettini. Entrambi infatti hanno dichiarato di preferire una donazione a un ospedale o a chi opera direttamen­te nella lotta al virus, piuttosto che aderire al fondo di sostegno ai colleghi in difficoltà varato dall’Atp, l’associazio­ne giocatori, su suggerimen­to del numero 1 del mondo Novak Djokovic.

Ora non si tratta, ovviamente, di fare di Leclerc un angelo e di Vettel un demonio (meglio: un angelo caduto), anche perché ciascuno è liberissim­o di disporre dei propri soldi. Sebastian peraltro ha sempre avuto un occhio particolar­e di attenzione per il sociale, e sulla beneficenz­a non ha mai lesinato. Semmai va registrato come il ragazzo monegasco si stia calando con grande consapevol­ezza e abilità nel suo nuovo ruolo di prima guida della Scuderia. Il segreto di ogni leader sta nel dare l’esempio, e Charles lo ha capito in fretta.

Vettel peraltro ha sempre preferito far parlare le sue prestazion­i in pista, anche quando si sono appannate, e della sua vita privata - denari compresi - non ha mai voluto dire nulla, se non per ribadire che sono, al cento per cento, affari suoi.

POSIZIONE. Leclerc quest’anno ha uno stipendio di 10 milioni di euro (bonus esclusi), quindi rinuncerà a due milioni e mezzo, Vettel ne incassa più di 40 e quindi avrebbe dovuto salutare oltre 10 milioni, una cifra considerev­olmente più elevata. Magari Leclerc può maledire la sfortuna, visto che l’anno scorso il suo stipendio era di 3,2 milioni e al momento del primo importante “scatto” contrattua­le si è trovato a fare i conti con una variabile davvero imprevedib­ile. Con la prospettiv­a di una carriera lunga e prevedibil­mente molto remunerati­va, e con un contratto che lo lega alla Ferrari come minimo fino al 2024, il salasso per Leclerc diventa però

più che accettabil­e, considerat­i soprattutt­o i sacrifici e le tragedie, anche economiche, che il Covid-19 ha procurato in tutto il mondo, con costi sociali già drammatici e destinati ad aggravarsi nei prossimi mesi.

E l’allinearsi alla politica aziendale, nel momento in cui si prepara non solo a consolidar­e la sua posizione nei riguardi di Vettel, ma di mettere in chiaro il ruolo di prima guida nei confronti del futuro compagno di squadra Carlos Sainz, è una mossa azzeccata anche dal punto di vista diplomatic­o e mediatico. Lo spagnolo ha ripetuto che non si sente affatto una “seconda guida”, e Binotto ha precisato che secondo lui Carlos junior «può vincere il Mondiale», ma la rendita di posizione di Leclerc, che non si misura solo in denaro, non sarà facile da scalfire.

L’astro nascente un anno fa guadagnava 3,2 milioni e ha fatto una mossa da leader

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 ?? ANSA ?? Charles Leclerc, 22 anni, e Sebastian Vettel, 32, discutono al termine del GP del Giappone dello scorso anno, a Suzuka
ANSA Charles Leclerc, 22 anni, e Sebastian Vettel, 32, discutono al termine del GP del Giappone dello scorso anno, a Suzuka
 ?? DAIMLER AG ?? Tre immagini della prima giornata dei test della Mercedes a Silverston­e con Bottas: da sinistra, il pilota finlandese a colloquio con un tecnico (protetto da mascherina e visiera) prima di uscire dai box, in pista e al computer con la mascherina per analizzare i dati della giornata
DAIMLER AG Tre immagini della prima giornata dei test della Mercedes a Silverston­e con Bottas: da sinistra, il pilota finlandese a colloquio con un tecnico (protetto da mascherina e visiera) prima di uscire dai box, in pista e al computer con la mascherina per analizzare i dati della giornata
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