Le agenzie aperte ma soltanto dal 15
Nessun anticipo di data con il nuovo dpcm Oggi e domani soltanto on line si scommette sulla Coppa Italia
Mercoledì, immancabili, erano spuntati i soliti “bene informati” (ma anche qualche presidente di Regione, con tanto di ordinanza) a indicare una ripartenza leggermente anticipata per le agenzie di scommesse e le sale Bingo e slot, rispetto alla data del 15 giugno indicata nel precedente DPCM. Ieri sono stati tutti smentiti dal nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a firma del premier Giuseppe Conte, nel cui testo si legge che «le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo possono essere svolte a condizione che le Regioni e le Province Autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; detti protocolli o linee guida sono adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali». Queste e ogni altra disposizione indicate nel nuovo DPCM «si applicano dalla data del 15 giugno 2020 in sostituzione di quelle del DPCM 17 maggio 2020 e sono efficaci fino al 14 luglio 2020».
La rete di raccolta pubblica delle scommesse è chiusa ormai dall’8 marzo per il Covid-19: da allora va avanti solo la raccolta del gioco on line, con un volume davvero irrilevante rispetto alle cifre abituali movimentate dal settore. Ovviamente gli operatori contavano di ripartire di slancio con le prime partite del calcio italiano, che appunto in questo weekend propone le semifinali di Coppa Italia (oggi Juventus-Milan e domani Napoli-Inter, entrambe alle ore 21). Ma così non sarà e quindi appuntamento a lunedì, almeno nelle agenzie di quelle regioni con proprie ordinanze in materia di protocollo sanitario e linee guida da applicare a questo punto in tempo reale o quasi: la Toscana lo aveva già fatto mercoledì indicando una propria ripartenza da domani, alla fine invalidata dal DPCM di ieri.
ERRORE. Da segnalare intanto una “perla” nel protocollo di cui sopra, messo a punto dalle Regioni. In merito alla riorganizzazione degli spazi all’interno dei locali, è indicato che «in caso di presenza di minori che necessitano di accompagnamento», bisogna «consentire l’accesso a un solo accompagnatore per bambino». Il copiaincolla talvolta fa disastri: qualcuno avvisi gli estensori che l’accesso a agenzie e sale di vario genere e soprattutto le scommesse e i giochi pubblici sono vietati ai minori, come da ogni DL in materia...
Gaffe nel protocollo “accesso ai minori accompagnati”, ma il gioco è vietato...