Il Real rilancia la sfida a Messi
I blancos di Zidane (alla 200ª) nello stadio intitolato a Di Stefano proseguono la rincorsa ai blaugrana Kroos, Ramos e Marcelo mettono in sicurezza il risultato, poi nella ripresa accorcia Bigas per l’Eibar
Tris all’Eibar nel piccolo stadio dove si allena a Valdebebas: il Bernabeu chiuso per lavori. Atletico solo pari
AMMONITI:
NOTE: Ci pensa la vecchia guardia a decidere il match: Kroos, Sergio Ramos e Marcelo.
SUBITO KROOS. Tre minuti dura la resistenza dei baschi, praticamente fino a quando il tedesco non indovina una traiettoria imparabile per Dmitrovic con un destro di prima intenzione da fuori area. La squadra di Zidane non rischia niente, domina a centrocampo e davanti vede i suoi tre fuoriclasse cimentarsi in una danza ipnotica.
RAMOS COME KOEMAN. Il raddoppio però lo segna un difensore. Definizione a dire il vero riduttiva per Sergio Ramos, che alla mezz’ora incomincia l’azione con un anticipo nella sua metà campo: il capitano serve poi Benzema, che pesca Hazard, che a sua volta in area trova tutto solo proprio il capitano per il 2-0 dopo 70 metri di corsa. Ripartenza da applausi che consente al sivigliano di agganciare Ronald Koeman nella classifica dei difensori più prolifici della Liga. Entrambi a quota 67, ma con 46 rigori per l’olandese del Barça contro gli 11 del madridista.
MARCELO TRIS. Il raddoppio stende psicologicamente l’Eibar, che incassa anche il terzo: lo segna Marcelo, con un diagonale mancino con tanto di dedica a George Floyd. Il Real però si ferma qui e nella ripresa non produce praticamente nulla lasciando spazio agli ospiti. Sergi Enrich colpisce una traversa, poi un tiro di De Blasis deviato con il fondoschiena da Bigas sancisce il definitivo 3-1. Zinedine Zidane, giunto ieri alla 200ª panchina con il Real.