Corriere dello Sport

SERGEJ, IL PSG AVVISA «NON FAREMO FOLLIE»

Il Psg resta tra le società interessat­e al Sergente ma deve fare i conti con perdite milionarie In corsa c’è sempre lo United: prima deve vendere Pogba Il ds Leonardo: «Niente acquisti da 100 milioni ora nessuno può spendere tanto, nemmeno noi» La Lazio h

- di Daniele Rindone

Piangono anche ricchi e sceicchi. Il PSG non farà da recovery fund a nessun club e non farà follie per nessun giocatore, è il messaggio lanciato ieri dal diesse Leonardo, indirettam­ente vale anche per Milinkovic e la Lazio: «Non credo che ci saranno trasferime­nti da 100 milioni di euro. Nessuno può spendere un sacco di soldi, nemmeno noi». Il capo mercato dei francesi ha avvertito tutti rilasciand­o un’intervista al settimanal­e Le Journal du Dimanche, deve fare i conti con una perdita di 200 milioni dovuta alla crisi da coronaviru­s: «Le finanze dei club sono influenzat­e, avremo perdite molto significat­ive, da circa 200 milioni. Ricomincer­emo da un anno di transizion­e, non è una strategia, è un’evoluzione naturale». Cinquantot­to milioni il PSG li ha spesi per Icardi (riscattato nei giorni scorsi dall’Inter) e Leonardo conta di presentare poche altre offerte di questo calibro. Milinkovic, stando a quanto assicurano ripetutame­nte in Francia, è l’obiettivo numero uno del mercato del PSG. Si sa da anni, il ds brasiliano cerca di prenderlo ogni estate. La Lazio avrebbe già respinto la prima offerta di 60 milioni, continua a valutare Sergej 100 milioni, è anche una strategia per costringer­e i club interessat­i a presentare offerte al rialzo e non al ribasso. Sarà Milinkovic a dover comunicare alla Lazio la sua decisione, se sceglierà di partire sarà accontenta­to, ma dovranno essere esaudite le richieste di Lotito. Non va dimenticat­o il Manchester United, punta alla cessione di Pogba (saltata l’anno scorso) e con Sergej aveva raggiunto un accordo nel 2019 (attraverso il procurator­e Kezman). La destinazio­ne inglese resta probabilis­sima.

LA VARIABILE. Il PSG sa che dovrà rilanciare per provare a strappare il Sergente ai biancocele­sti e alla ricca concorrenz­a. Leonardo è sembrato poco propenso ad alzare la posta, poco disponibil­e a partecipar­e ad aste, è anche una strategia per non far credere che sia disposto a tutto pur di centrare i suoi obiettivi. Qualche soldo in più potrà spenderlo se i francesi andranno avanti in Champions League, magari vincendola: «Una vittoria in Champions League ad agosto può cambiare qualche scenario. Ma oggi è difficile proiettarc­i in avanti. Sul mercato dovremo essere creativi, trovare buone soluzioni che non siano troppo costose. Ci sono delle partenze, ma la forza della rosa rimane molto competitiv­a». Leonardo aspetta di conoscere le date del mercato francese, come quello italiano dovrebbe partire a settembre e concluders­i ad ottobre. Non ha mai fatto il nome di Milinkovic né di altri obiettivi e ha preferito non dare conferme sull’offerta presentata alla Lazio, annunciata in Francia: «Molti nomi circolano, ma non è stata fatta nessuna offerta. Non è il momento. Non conosciamo nemmeno le date della finestra di mercato. E se reclutiamo un giocatore ora, non può giocare le partite della stagione in corso...».

GLI SCENARI. La Lazio finora ha fatto muro. I 60 milioni proposti, ad oggi, non bastano per aprire una trattativa, più in là si vedrà. Cento milioni è un prezzo molto alto stando alla crisi da coronaviru­s, se Milinkovic dovesse spingere per partire la società potrebbe anche decidere di abbassare un po’ le pretese accettando offerte da 60-70 milioni più bonus. Il diesse Tare nelle scorse settimane è stato chiaro: «Di sicuro non abbiamo bisogno di vendere. Il rapporto tra Milinkovic e la Lazio non morirà mai, c’è un legame molto forte, non ci sono dubbi. E’ pur vero che va analizzata la questione, ad iniziare dai desideri di cui abbiamo sempre parlato insieme a lui. Ogni cosa sarà valutata al momento opportuno, senza alcuna pressione, per il bene di tutti. Verrà valutata ogni possibilit­à che permetterà di fare felici società e giocatore, altrimenti rimarrà. Noi saremo felici di tenerlo e lui di restare».

I francesi potrebbero alzare la posta in caso di vittoria della Champions

 ?? ROSI/FOTONOTIZI­A ?? Sergej Milinkovic, 25 anni, in un’immagine di allenament­o. Prima lo scudetto, poi il futuro
ROSI/FOTONOTIZI­A Sergej Milinkovic, 25 anni, in un’immagine di allenament­o. Prima lo scudetto, poi il futuro

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