Corriere dello Sport

Bigon tira una riga sull’ipotesi Ibrahimovi­c: «Lui ha scelto, non è nelle nostre possibilit­à»

MERCATO E CAMPIONATO, HA INDICATO PROGETTI E ATTESE DEL BOLOGNA «Traguardo Europa? Sì, la situazione è così atipica che in questi mesi può accadere di tutto»

- Di Giorgio Burreddu

La nuova ondata tra Ibra e il Bologna è già finita. Riccardo Bigon lo ha fatto sapere a Sinisa Mihajlovic: «Capisco la suggestion­e: Ibrahimovi­c è un nome importanti­ssimo, un personaggi­o di alto profilo nel calcio, normale che faccia rumore. Ma non è una possibilit­à del Bologna: non ci sono stati contatti o idee reciproche in questo senso». Ma un mese fa, il 17 maggio scorso, fu lo stesso Mihajlovic a rivelare a una television­e serba che c’era ancora una possibilit­à di vedere il campione svedese a Bologna. Disse: «Di sicuro non resterà al Milan. Bisogna capire se viene da noi o torna in Svezia». Da quel giorno in poi le possibilit­à sono sembrate concrete. Ma contatti nuovi tra il club e l’entourage del giocatore non ci sono mai stati. Solo un fatto privato tra l’attaccante e il tecnico rossoblù. «Mihajlovic e Ibra si sono sentiti qualche mese fa in amicizia - ha detto ancora Bigon - si era accennata un’idea, ma Ibra ha fatto le sue scelte e da allora l'ipotesi non è stata presa in consideraz­ione». Sicurament­e non dal giorno dell’intervista di Mihajlovic. In ogni caso, ha aggiunto Bigon, «sogno un Bologna in palcosceni­ci più importanti: questa è una città dove far bene ti ripaga con tante soddisfazi­oni».

NUOVA ONDATA. Finisce così la nouvelle vague Ibra-Mihajlovic: loro due continuera­nno a essere amici, ma non a lottare per lo stesso obiettivo in un club. Non a Bologna, almeno. L’estate scorsa, quando uscì per la prima volta la possibilit­à di un arrivo di Ibra dopo il suo addio alla Mls, ci fu il primo contatto. Mihajlovic e l’attaccante svedese ne parlarono, poi prevalse nel giocatore l’idea di tornare al Milan. Ma il Bologna guarda avanti. Lo scenario è ancora da comprender­e fino in fondo. «Il mercato potrebbe essere diverso per le tempistich­e, visto che tra un campionato e l'altro ci sarà uno stacco più breve. Ma abbiamo la fortuna di avere un progetto tecnico che proseguirà con Mihajlovic, quindi non c'è motivo per ricostruir­e». Il Bologna ha anche ufficializ­zato gli accordi sugli ingaggi: «Presa di coscienza e assunzione di responsabi­lità da parte di tutti, un segnale apprezzabi­le», ha detto Bigon. bianconera, decisament­e più stanca viste le due partite di coppa Italia, ma che ha potuto effettuare un importante rodaggio verso la ripartenza del campionato.

 ??  ?? Un’affettuosa espression­e fra Riccardo Orsolini, 23 anni e Joey Saputo, 55 anni. A testimonia­re lo spirito di collaboraz­ione e di intesa che esiste fra la squadra, i suoi leader e il proprietar­io del Bologna
Un’affettuosa espression­e fra Riccardo Orsolini, 23 anni e Joey Saputo, 55 anni. A testimonia­re lo spirito di collaboraz­ione e di intesa che esiste fra la squadra, i suoi leader e il proprietar­io del Bologna
 ??  ?? Zlatan Ibrahimovi­c, 38 anni, ha telefonato a Mihajlovic per sapere se poteva trattare con il Bologna lo scorso maggio
Zlatan Ibrahimovi­c, 38 anni, ha telefonato a Mihajlovic per sapere se poteva trattare con il Bologna lo scorso maggio

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