Il Bayer rallenta. Quanta paura per Awoniyi
PER BOSZ SOLO UN PARI IN CASA DELLO SCHALKE: IL BORUSSIA M. RESTA A -1 L’attaccante del Magonza perde i sensi in campo dopo uno scontro aereo: ricoverato, è fuori pericolo
ATHLETIC BILBAO (4-2-3-1): Unai Simon 6,5; Capa 6 Yeray 5,5 I. Martinez 5,5 Yuri Berchiche 6,5 (38’ st Unai Nuñez sv); Dani Garcia 6 Unai Lopez 5,5 (18’ st Vesga 5,5); I. Williams 6 (46’ st Kodro sv) Muniain 7 (38’ st De Marcos sv) Cordoba 5,5 (18’ st Sancet 5,5); Raul Garcia 5,5. A disp.: Herrerin, Balenziaga, San José, Beñat, Larrazabal, Lekue, Ibai Gomez.
All.: G. Garitano 6.
ATLETICO MADRID (4-2-3-1): Oblak 6,5; Trippier 5,5 (17’ st Arias 6) Gimenez 6,5 Savic 6,5 Lodi 5,5; Thomas 6 Saul 6; Koke 7 (32’ st H. Herrera 6) M. Llorente 6,5 (23’ st Correa 6) Carrasco 5,5 (17’ st Lemar 5,5); Diego Costa 6,5 (17’ st Morata 5,5). Adisp.:Adan,Hermoso,M.Sanchez, Moya, Saponjic, Riquelme, Camello. All.: Simeone 6.
ARBITRO: Gonzalez Gonzalez 6. MARCATORI: 37’ pt Muniain (AB), 39’ pt Diego Costa (AM). AMMONITI: 6’ pt Muniain (AB), 46’ pt I. Williams (AB), 39’ st I. Martinez (AB).
NOTE: osservato 1’ di silenzio in memoria delle vittime del Covid-19. Recupero: pt 2’ , st 5’.
Il solito Atletico, il solito pareggio, il 13° in 28 giornate. Al San Mamés di Bilbao i Colchoneros vanno sotto al 37’ quando l’Athletic passa con un bel tiro di Muniain. Neanche il tempo di festeggiare per i baschi che 2’ dopo arriva il pari di Diego Costa su imbeccata di Koke, il migliore tra i suoi. L’ispanobrasiliano non segnava dal 19 ottobre (rigore al Valencia). Ritmi lenti nella ripresa, si mantiene in equilibrio una gara che l’Athletic rischia però di perdere a 10’ dalla fine quando Unai Simon è costretto a compiere un mezzo miracolo su tiro ravvicinato di Arias.
REAL MADRID (4-3-3): Courtois 6; Carvajal 6 (1’ st F. Mendy 5,5) Varane 6 Sergio Ramos 7 (16’ st E. Militao 6) Marcelo 6; Modric 6 (38’ st F. Valverde sv) Casemiro 6 Kroos 7; Rodrygo 6 (16’ st Bale 5) Benzema 6,5 Hazard 6,5 (16’ st Vinicius Junior 5,5). A disp.: Areola, Altube, Javi Hernandez, James Rodriguez, Isco, Brahim Diaz, Asensio. All.: Zidane 6,5.
EIBAR (4-2-3-1): Dmitrovic 5; R. Correa 5 P. Oliveira 5 Arbilla 5 (37’ st E. Burgos sv) Rafa Soares 4,5 (13’ st Bigas 6); Cristoforo 5 S. Alvarez 5; Orellana 5 (12’ st Pedro Leon 6,5) Exposito 6,5 De Blasis 6 (33’ st Inui sv); Kike Garcia 5 (13’ st Enrich 6).
Yoel, Tejero, Cubero, José Angel, Pape Diop, Quique Gonzalez, Charles. All.: Mendilibar 5,5.
ARBITRO: Cuadra Fernandez 6,5. MARCATORI: 4’ Kroos (R), 30’ Sergio Ramos (R), 37’ pt Marcelo (R), 15’ st Bigas (E).
ASCHALKE (4-4-2): Nübel; Kenny, Kabak,Oczipka,Miranda;Caligiuri(44’ st Hofmann) McKennie, Schöpf, Bozdogan (23’ st Becker); Boujellab (43’st Mercan) Kutucu (28’ st Gregoritsch). All.: Wagner.
BAYER LEVERKUSEN (3-2-4-1): Hradecky; Tapsoba, S. Bender, Wendell; Demirbay (30’ st Paulinho) Aranguiz (41’ st Baumgartlinger); Weiser, Havertz (25’ st Volland) Amiri (25’ st Sinkgraven) Diaby; Alario. All.: Bosz. Arbitro: Siebert.
Marcatori: 6’ st rig. Caligiuri (S), 36’ st aut. Miranda (S).
Ammoniti: Kabak, Miranda, Caligiuri, McKennie (S), Alario (BL).
Nella scalata alla Champions, passo falso del Bayer Leverkusen che non va oltre l’1-1 in casa Schalke con Havertz in ombra e perde l’occasione di distanziare il Borussia Mönchengladbach nella
Basta un tempo a livelli altissimi al Real Madrid per battezzare il Di Stefano e riportarsi a -2 dal Barça. Poco più di un allenamento per 45’ in quella che sarà la sua casa da qui alla fine della stagione per i lavori di ristrutturazione del Bernabeu. Eibar strapazzato per metà partita, poi risparmiato nella ripresa, quando la squadra di Mendilibar con una reazione d’orgoglio riesce a chiudere sul 3-1 una gara cominciata malissimo. Benzema e il rientrante Hazard non segnano, ma il belga sta tornando lentamente in forma a distanza di un anno dal suo arrivo a Madrid e dopo i tanti infortuni. lotta per il quarto posto. Un dubbio rigore chiamato dal VAR per un braccio involontario di Tapsoba è stato insaccato da Caligiuri, stravolgendo l’andamento della gara riagguantata solo nel finale dal club di Völler con autorete dello spagnolo Miranda. Nell’altra partita, l’Augsburg incamera 3 punti salvezza a Magonza (gol al 1’ Niederlechner) e compromette i pericolanti padroni di casa. Fuori pericolo l’attaccante nigeriano Awoniyi (Magonza) ricoverato in gravi condizioni per un colpo alla testa.
HAALAND RECORD. «Ho atteso la mia occasione». Erling Haaland (19 anni) si conferma ragazzo di poche parole e molti gol. Il suo primo gol di testa in Bundesliga ha affondato il Fortuna Düsseldorf e assicurato al Borussia Dortmund la qualificazione matematica alla prossima Champions. Assente per infortunio al ginocchio destro nelle ultime due partite, a Düsseldorf Haaland è entrato al 61‘ e al 95’ ha sbloccato lo 0-0 con il suo sesto gol iniziando dalla panchina, su un totale di 11 reti realizzate in 12 partite di Bundesliga.
NUOVO CALENDARIO. Se la prossima Bundesliga inizierà l’11 settembre, le tedesche in campo in agosto in Champions e in Europa League (Bayern, Lipsia, Bayer Leverkusen, Eintracht Francoforte, Wolfsburg) potrebbero avere una deroga per riposare e prendere il via solo il 2 ottobre. Il nuovo calendario in Germania sarà deciso dopo il programma conclusivo delle competizioni Uefa.