Corriere dello Sport

Bari, un mese per arrivare pronto all’appuntamen­to per la Serie B

Vivarini prepara i quarti dei playoff, si giocherà il 13 luglio

- Di Antonio Guido

Ci sono le date, il 13, il 17 e il 22 luglio, non ancora gli avversari. In dieci giorni il Bari si gioca la Serie B. Tre partite, quarti di finale, semifinali e finali per chiudere il campionato di Lega Pro 2019/20 fermato dal Coronaviru­s e realizzare il sogno della promozione.

Il presidente Luigi De Laurentiis ci crede, i playoff offrono alla squadra una nuova chance sul campo dopo aver perso la promozione diretta, conquistat­a dalla Reggina con la chiusura anticipata della regular season. Vivarini e i giocatori sono disposti a tutto pur di farsi sfuggire la grande occasione.

GLI SPECIALIST­I. Il Bari può contare su un bomber in stato di grazia come Mirco Antenucci, capocannon­iere di tutta la Lega Pro con un ragguardev­ole bottino di 20 gol e su un collettivo capace di esprimersi con continuità di rendimento rimanendo imbattuto per ben 25 giornate. Avendo ora a portata di mano la grande occasione di poter fare il salto di categoria, con una formula di playoff semplifica­ta, cercherà di non lasciarsel­a sfuggire.

Pronti a spingerlo in Serie B anche gli specialist­i in promozioni playoff Di Cesare, Scavone e Frattali (due volte col Parma) Ciofani (tris col Frosinone)

Bianco (Carpi) e Laribi (Hellas Verona).

PRIMA PARTITELLA. Dopo un digiuno di tre mesi tutti al lavoro nel ventre del San Nicola tempestiva­mente sanificato. Il Bari la chiuso la prima settimana passando dalle esercitazi­oni individual­i a quelle collettive concluse sabato mattina con la prima partitella in famiglia suddivisa in due tempi di venti minuti. Meglio evitare di forzare essendo alto il rischio infortuni, stando almeno a quanto accaduto in Germania, pioniera della ripresa. Poi finalmente tutti liberi per 48 ore.

NUOVI TEST E TAMPONI. Vincenzo Vivarini ha fatto un salto a Pescara per rivedere la famiglia, il direttore sportivo Matteo Scala si è sobbarcato 10 ore di treno per tornare a Genova e riabbracci­are finalmente i suoi genitori. I giocatori, invece, sono rimasti quasi tutti in zona essendo ancora bloccati i voli. Si ritroveran­no oggi pomeriggio per la ripresa della preparazio­ne. Prima delpri la seduta saranno tutti sottoposti al terzo tampone, venerdi l’ultimo. Previsto per fine settimana il secondo ciclo di test sierologic­i effettuati dal laboratori­o analisi Ditonno nel pieno rispetto del protocollo sanitario. Test rapidi per assecondar­e i tempi incalzanti che vivrà la ripresa della preparazio­ne.

TESTARE LA SQUADRA. Con l’inizio della nuova settimana si cercherà di diversific­are il lavoro non essendo così lontano il primo esame playoff lunedì 13 luglio. Si procederà comunque per gradi rispettand­o il programma elaborato dal preparator­e atletico Antonio Del Fosco d’intesa con Vivarini. Se qualcuno rimanesse indietro si esporrebbe ad un maggiore rischio d’infortuni. Vivarini non vuole correrlo, ecco perchè sabato ha preferito rinviare la prima partita vera in famiglia. Probabilme­nte deciderà di testare la squadra giovedì o venerdì prossimo nell’arco dei canonici novanta minuti.

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LAPRESSE Vincenzo Vivarini, 53 anni, allenatore del Bari

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