Su le maniche il Catania torna a Torre del Grifo
- È il momento del ritorno a casa. Dove per casa, forse un po' troppo pomposamente per qualcuno, s'intende il centro sportivo di Torre del Grifo, fatto sanificare dal club e quindi perfettamente agibile per i calciatori, almeno nelle sue parti più "vive". La struttura ospiterà gli allenamenti del Catania in vista della prima partita dei playoff, che non necessariamente coinciderà con il primo turno degli spareggi. Tutto dipenderà dal risultato della finale di Coppa Italia fra Ternana e Juventus Under 23. In un caso, qualora vincesse la Ternana, il Catania si ritroverebbe in rotta sulla Vibonese, che però ha rinunciato ai playoff e darebbe via libera agli etnei, nell'altro ci sarà da affrontare la Virtus Francavilla, con partita secca al Massimino.
Gli auspici non sembrano negativi, ma nella settimana in cui si potrebbero registrare svolte anche importanti sulla questione societaria c'è da valutare come i rossazzurri arriveranno agli spareggi. Fra richieste di svincolo d'ufficio e malumori, infatti, ad oggi sono una mezza dozzina gli uomini che se torneranno a Torre del Grifo lo faranno col magone. Ci si può approcciare al momento più importante della stagione con questo stato d'animo? La risposta è, ovviamente, no. Anche se Lucarelli, che ha passato gran parte della settimana passata al telefono, a discutere con i suoi uomini e soprattutto con i "dissidenti", ha le capacità per recuperare mentalmente il gruppo. Oggi, in ogni caso, sarà giornata di tamponi. Poi allenamenti distanziati e il resto lo scopriremo. Al Catania si parla poco da un po' di tempo, speriamo si facciano valere i fatti. Prima che sia tardi anche per quelli.