Nuova Ravenna per crescere ancora
Porto Robur Costa 2030: si chiamerà così la nuova società che dai primi giorni della prossima settimana prenderà ufficialmente in carico il titolo sportivo di Superlega per far proseguire l’avventura di Ravenna ai vertici del volley nazionale. Un nuovo sodalizio che prende di fatto il posto della “bad company” Porto Robur Costa, società nata una quindicina di anni fa dall’unione dei due club storici ravennati, Porto e Robur, e da tempo in sofferenza dal punto di vista finanziario. Sodalizio che potrà contare su un rinnovato slancio grazie all’impegno della Consar, main sponsor del club giallorosso da due stagioni.
Il nuovo presidente dovrebbe essere proprio Veniero Rosetti, titolare della Consar (ma non è escluso che lasci il posto a un altro dirigente dell’azienda, riservando per sé quello di amministratore delegato), mentre del consiglio di amministrazione faranno parte alcuni dei soci della vecchia Robur Costa, come il presidente Luca Casadio, assieme ai consiglieri Simone Bassi e Antonio Venturini.
Operativamente cambierà poco o nulla in casa ravennate, prima di tutto dal punto di vista tecnico, con Marco Bonitta che sembra destinato a guidare ancora la squadra, con un progetto che potrebbe essere pluriennale, e anche per il settore giovanile che continuerà ad essere un punto di riferimento per i giovani praticanti romagnoli.
La squadra avrà, come sempre, l’unico obiettivo della permanenza in Superlega e, come ogni anno, punterà su un gruppo rinnovato, piuttosto giovane, con la curiosità dei tanti “figli d’arte” che saranno presenti in rosa, tutti nel reparto schiacciatori. Assieme a un Francesco Recine che potrebbe conquistare i galloni di titolare dopo le buone prove offerte lo scorso anno, farà parte della rosa anche Pietro Margutti, figlio di Stefano, campione d’Italia con Il Messaggero e, come aggregato, Alessandro Bovolenta, rampollo di Vigor, scomparso otto anni fa a Macerata. Confermati il palleggiatore Batak, destinato al posto da titolare, il centrale Grozdanov, il libero Kovacic e il promettente opposto Stefani, sono stati già praticamente ingaggiati l’opposto Giulio Pinali, con trascorsi in azzurro e lo scorso anno a Modena, lo schiacciatore Paolo Zonca, goriziano, reduce dall’esperienza nel massimo campionato francese a Nantes, e il centrale Gabriele De Martino, 23 anni, ex Sora.
Da definire ancora l’arrivo di un secondo alzatore (piaceva Porro, ma si è accasato a Modena), di un altro centrale (sembrava fatta con Stefano Mengozzi, poi la pista si è un po’ raffreddata) e di uno schiacciatore straniero. Qui era atteso il canadese Eric Loepkky ma al momento la trattativa è ferma e si attendono sviluppi.
Consar sempre più coinvolta. Bonitta resta, in arrivo Pinali Zonca e De Martino