FUTURO FIORENTINA LA CLASSE ’97 È ORO
Iachini punta su di loro per una partenza sprint già dalla sfida col Brescia Castrovilli pronto al rinnovo. Commisso vorrebbe blindare anche Chiesa Dragowski e Milenkovic per costruire una squadra da sogno per i tifosi
Giovani, corteggiati, indispensabili. La classe '97 é la vera spina dorsale del presente di Beppe Iachini e in gran parte del futuro viola. L'allenatore punta su di loro per una ripartenza sprint a cominciare da lunedì sera contro il Brescia e allo stesso tempo Commisso vorrebbe trattenerli tutti per i prossimi anni: Dragowski, Milenkovic, Castrovilli e Chiesa, per farne sempre più una colonna portante. Un portiere, un difensore, un centrocampista e un attaccante tutti nati nel 1997, l'anno in cui fra i pali Buffon si prendeva la Nazionale, in attacco arrivava in Italia Ronaldo il Fenomeno, mentre il mito difensivo Franco Baresi lasciava il calcio. Un'annata storica in tutti i settori, perfino nella letteratura visto che nel Regno Unito usciva il primo libro di Harry Potter con il "Quidditch", sport dei maghetti in cui si fa centro ma si vola anche su delle scope. Per i quattro viola saranno pronti, a breve, proposte e contratti milionari con la volontà di blindarli e non vederli volare via con la bacchetta magica dei top club europei. Il sogno di Rocco sarebbe piuttosto calare il poker di prolungamenti.
CASTRO 2025. Cominciamo dalle certezze da chi ha già giurato lungo amore alla Fiorentina ovvero Gaetano Castrovilli che, prima dell'inizio della nuova stagione, firmerà un nuovo contratto che lo renderà fra i più pagati della rosa. Adesso il giocatore è concentrato solo sul campionato che sta per riprendere. Vuole giocare e non pensare ad altro. Però c'è già un accordo per prolungare fino al 2025, quindi ancora un anno in più, e affrontare un discorso economico con tutta calma e serenità. Non c'è ancora una cifra stabilita, però vista l'importanza crescente del giocatore, a livello di prospettive e la volontà di puntare su di lui, è naturale che saranno numeri importanti. Ci sarà tutto il tempo per sedersi e trovare un accordo da top player che supererà abbondantemente il milione percepito attualmente, ma anche il milione e mezzo previsto già per la prossima stagione visto che il contratto in essere è comunque a salire. Non saranno insomma le cifre di Ribery ma la strada intrapresa è quella di farne un simbolo e una bandiera con la casacca numero 10 sulle spalle e magari la futura fascia da capitano. Le cifre potrebbero quindi anche essere raddoppiate fino ad arrivare intorno ai tre milioni. Ora però la priorità è il campo. Anche Dragowski potrebbe prolungare il proprio accordo che adesso è in scadenza nel 2023 ma la Fiorentina vuole puntare su di lui. Il portiere polacco ha la totale fiducia di proprietà e dirigenza.
CORTE SERRATA. I due casi più "urgenti" sono Milenkovic e Chiesa che scadono entrambi nel 2022. Il difensore serbo è corteggiato sul mercato dai principali club italiani come Juventus e Napoli ma le sirene del mercato arrivano anche dall'estero. La dirigenza parlerà con il giocatore e il suo entourage per capire se ci sono i presupposti per una permanenza duratura. Per Chiesa infine si aspetta Commisso. L'emergenza Coronavirus ha prolungato l'attesa ma la situazione è chiara: se Federico vuole andare può farlo ma portando decine di milioni. Il proprietario viola lo ha detto a più riprese. Insomma in questo caso, nel calcio come nel Quidditch, per volare via in sella ad una scopa bisogna prendere eventualmente il "Boccino d'oro".