MIHAJLOVIC REINVENTA DOMINGUEZ
C’è la Juve, a Bologna matura la sorpresa Heinze, Il suo ex allenatore al Velez pronto a scommettere: «Ha i numeri per imporsi in A»
Gabriel Heinze, che è stato l’allenatore di Nicolas Dominguez al Velez Sarsfield, ha 42 anni, un passato importante da difensore ed è una persona sufficientemente introversa e di poche parole. Lo sa bene anche Walter Sabatini, che nell’annata 2011-2012 lo volle fortemente alla Roma. Poi successe che nel luglio successivo fece un pensierino a questo argentino che in campo sapeva difendere e comandare per la sua grande personalità anche il Bologna, il suo procuratore Bruno Satin (che in passato aveva portato a Casteldebole Mourad Meghni) parlò un paio di volte sia con Albano Guaraldi che con Stefano Pioli, ma alla fine Heinze preferì tornare nel suo Paese, al Newell’s Old Boys, la squadra dove aveva cominciato il suo percorso luminoso. Bene, Heinze ha una grandissima stima nei confronti di Dominguez, da una parte è vero che Sabatini lo stava seguendo dal 2016 e avrebbe voluto portarlo alla Roma, ma da un’altra è come se questo giovane centrocampista argentino a Casteldebole lo avesse mandato proprio Heinze. Che l’anno passato più di una volta ha parlato con il coordinatore delle aree tecniche di Bologna e Montreal per informarlo sulle grandi potenzialità di Dominguez, su come stesse crescendo settimana dopo settimana, assicurandogli che questo ragazzo avrebbe sfondato di sicuro anche in Italia. A dire la verità di contro Heinze chiese a Sabatini anche di lasciarglielo fino a gennaio, e Sabatini decise di accontentarlo, sapendo che a Dominguez questi mesi sarebbero serviti per diventare ancora più forte. Non dimenticando come l’attuale centrocampista del Bologna fosse entrato ormai anche nelle convocazioni del cittì argentino Lionel Scaloni e del suo secondo Walter Samuel.
NICOLAS SA FARE TUTTO. Dopo aver detto che lo stesso Samuel, che sta facendo in questo periodo il supercorso di Coverciano, ha parlato estremamente bene di Dominguez al suo grande amico Sinisa, per quanto riguarda Heinze va rimarcato come non abbia nascosto quelle che sono le qualità di questo centrocampista argentino che nel Velez è stato impiegato a volte da mezzala, altre volte da mediano e in alcune partire addirittura da mezza-punta, avendo buone capacità di entrata e anche una conclusione a rete importante. Avremmo voluto farci raccontare dall’ex difensore argentino del Manchester United, Paris Saint Germain, Real Madrid ed Olympique Marsiglia tutto su Dominguez, ma non sarebbe stato da lui, che già parla poco ai giornalisti del suo Paese. A forza di insistere, anche attraverso lo stesso Satin, Heinze ha ribadito quanto «Dominguez sia forte, sapendo fare entrambi le fasi, essendo tecnico e anche cattivo quando è necessario, e avendo tutte le qualità per diventare un centrocampista completo a livelli importanti». E infine ha sottolineato: se Scaloni gli sta ritagliando uno spazio con continuità, nonostante abbia tanti centrocampisti di spessore, vuol dire che Dominguez può avere un grande futuro anche per il cittì dell’Albiceleste.
COME UN ACQUISTO DI GIUGNO. Inutile nascondere quanto Sabatini sia legato a questo ragazzo, ma proprio per questo motivo vorrebbe che su di lui fosse mantenuto un profilo basso, temendo che ora come ora non possa essere in grado di soddisfare tutto quello che Bologna si aspetta da lui. In poche parole sia Sabatini che gli stessi Riccardo Bigon e Sinisa Mihajlovic sanno di avere tra le mani un calciatore che ha le qualità per fare la differenza, ma al tempo stesso si rendono conto che gli va dato il tempo per calarsi maggiormente nella nuova realtà. Pare che dalla ripresa dei lavori a oggi Dominguez abbia fatto passi avanti importanti, ma ora conterà vederlo all’opera in partita: certo è che nel caso in cui sapesse dare una conferma anche in campionato di questi suoi avvenuti progressi, ecco, per il Bologna e Sinisa l’argentino sarebbe come un grande acquisto di giugno.
L’ex romanista fu preso da Sabatini che si aspetta il decollo di Nico. Ecco perché