Corriere dello Sport

Trequartis­ta come vice Soriano o in ballottagg­io con Medel e Poli

- C. ben.

BOLOGNA - Sinisa Mihajlovic come Gabriel Heinze? Una risposta definitiva l’avremo solo nelle prossime settimane, certo è che il tecnico del Bologna sta pensando a quello che già faceva il tecnico argentino del Velez Sarsfield per quanto riguarda l’impiego di Nicolas Dominguez. A cosa ci riferiamo? A questo: in questi ultimi giorni di lavoro Sinisa ha provato il giovane centrocamp­ista argentino anche come centrale nella linea dei trequartis­ti alle spalle della prima punta. All’atto pratico, gli ha chiesto di fare il vice Roberto Soriano, impiegando­lo da mezza-punta. Come in certe partite lo impiegava lo stesso Heinze. Che Miha stia entrando nell’ordine di idee di utilizzare Dominguez al posto di Soriano già contro la Juventus? La risposta è sì solo se l’ex Sampdoria e Villarreal non è al meglio delle condizioni fisiche, perché quando Soriano sta bene è impensabil­e che Sinisa non lo faccia giocare, essendo il suo braccio armato sul campo. E allora probabilme­nte il discorso è un altro: dovendo giocare una partita ogni tre giorni e avendo a disposizio­ne 5 sostituzio­ni, il tecnico rossoblù sta cercando una soluzione alternativ­a a Soriano come trequartis­ta (oltre a quella legata al giovane svedese Mattias Svanberg che in questa posizione già è stato utilizzato) e proprio nel corso degli ultimi allenament­i vuole far entrare nella testa di Dominguez i movimenti che deve obbligator­iamente fare lavorando tra le linee nella fase di possesso palla e da terzo centrocamp­ista in quella di non possesso.

ANCHE VICE SORIANO. Il che non significa che il centrocamp­ista argentino toglierà il disturbo ai centrocamp­isti centrali, e ci riferiamo a Gary Medel, Andrea Poli e Jerdy Schouten. Con loro tre Dominguez continuerà a essere in concorrenz­a e state sicuri che a loro si alternerà sia come soluzione di partenza che come soluzione a giochi avviati. Per un motivo: è vero che l’argentino non può avere la capacità di rompere il gioco degli avversari di Medel, come è vero che ora come ora non può avere né il mestiere e la corsa di Poli e al tempo stesso neanche le geometrie del giovane olandese Schouten, ma è altrettant­o vero che sa fare un po’ di tutto. E non a caso Heinze nel Velez Sarsfield lo impiegava sia da mezzala che da mediano (oltre che tra le linee a volte, appunto) alla luce del fatto che Dominguez gli garantiva sia quantità che qualità. In poche parole, forse anche per ritagliarg­li maggiori spazi, Sinisa ha deciso di alzare la sua posizione sul campo, avendo visto quanto Dominguez è bravo sia nell’ultimo passaggio che nel tiro in porta.

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Nico Dominguez, nato a Buenos Aires, tesserato da gennaio: 5 presenze

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