Corriere dello Sport

Juwara è pronto al salto ma Cangiano è la novità

Sei calciatori nati dal 2000 in poi il Bologna ha già le idee chiare

- Di Giorgio Burreddu

BOLOGNA

Sinisa lo prende da parte, mai platealmen­te, sempre dolcemente, e gli spiega i movimenti, le mosse, le situazioni. E’ così che Gianmarco Cangiano sta crescendo. L’attaccante arrivato dalla Roma è uno di quelli che in questo periodo spezzagamb­e, con le partite fitte fitte, verrà buono. Sta facendo diversi gol in allenament­o, e anche su questo si basa la crescita di un giocatore. Mihajlovic se n’è già accorto, e siccome lui non ha paura di lanciare i giovani è possibile che Cangiano possa trovare spazio in campionato. Servono tutti i giovani belli e forti di Mihajlovic. Il Bologna ne ha selezionat­i alcuni per rendere questo finale di stagione da roulette russa un po’ meno difficile e faticoso. Rinforzi, più che rincalzi. Aiuti, altro che riserve. E Cangiano è il primo della lista. Non toglierà il posto a Barrow o a Palacio, ancora no. Ma darà una grande mano nelle rotazioni magari già a partire dal secondo tempo contro la Juventus.

JUWARA SÌ. C’è bisogno di tutti, Mihajlovic lo sa. Ha fatto un discorso ai suoi ragazzi, un patto: dovete darmi tutto, dovete dare tutto. Facile solo all’apparenza. Anche i ragazzi di vent’anni hanno bisogno di tempo, di gestire le energie, di non scottarsi. In questo il Bologna, la società, ha sempre mediato. Lanciare i giovani sì, ma senza forzare niente. Certo il campionato in versione spremuta richiede dinamiche diverse, per questo il Bologna conta molto su quelli che si sono uniti al gruppo. Vale per Cangiano, ma è lo stesso per

Juwara. Che a differenza del ragazzino ex Roma è già un veterano. Non tanto per le 3 apparizion­i in Serie A (troppo striminzit­e per dare un giudizio), ma per la mole di tempo che Juwara ha passato con il gruppo, con Mihajlovic, con i grandi. Anche su di lui Sinisa farà due conti. In allenament­o anche l’altro Musa (che non è Barrow) sta aiutando. La spinta è feroce, veloce, netta. E Juwara ha intenzione di lasciare il segno. Soprattutt­o lui, poi tornerà buono visto l’infortunio di Skov Olsen. Juwara adesso ha scavalcato il danese nelle gerarchie, e ha intenzione di restare nel mirino di Sinisa molto a lungo.

TANTI GIOVANI. Quello sui ragazzi è un lavoro che va di pari passo con il settore giovanile. Era stato Joey Saputo a volere intensific­are il credo sui giovani, su quelli che arrivano da lontano, che crescono con il club. Adesso c’è bisogno di loro più che mai. Con le squalifich­e, i possibili infortuni e i problemi che questo scorcio di campionato in versione superconce­ntrato si porterà dietro, dentro lo spogliatoi­o sono tutti importanti. Nei giorni in cui cominciava la riapertura, dopo il lockdown, una delle prime idee è stata quella di aggiungere elementi alla rosa. Per dare risposte a eventuali problemati­che. E così oltre a Gabriele Corbo, difensore, e al già citato Juwara, ormai veterani della prima squadra, ecco anche Cangiano, Baldursson, Bonini e Ruffo Luci.

MASSIMA RESA. Baldursson, già una presenza con la prima squadra, è certamente l’elemento jolly per Sinisa. A centrocamp­o l’islandese può fare tutto. Ma il quel reparto i rossoblù sono più che coperti e Baldursson, per ora, aspetta il suo momento. Lo stesso accadrà a Ruffo Luci. Dion è un altro dei ragazzi di qualità che Sinisa si è voluto portare dietro per questo finale di stagione così teso e compatto. Lo stesso Bonini, altro difensore, potrebbe avere qualche chance sfruttando eventuali momenti di stanca dei compagni o squalifich­e. Già esperto Corbo, invece: una presenza in Coppa Italia e tanta voglia di mettersi in mostra. Per questo sprint si candida anche lui. In generale Mihajlovic vuole il massimo da tutti. Da quelli già affermati e pronti al salto europeo a quelli che ancora devono farsi le ossa. Il tempo stringe, ma è sotto pressione che Sinisa immagina di poterli far rendere al meglio.

Chiamati a lavorare con i “grandi”, alcuni sono piccoli veterani altri pronti a stupire

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 ??  ?? Musa Juwara, 18 anni, tra i migliori 50 calciatori del 2001 secondo The Guardian
Musa Juwara, 18 anni, tra i migliori 50 calciatori del 2001 secondo The Guardian
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