Ronaldo: Lautaro? È già in una big Sanchez lo aspetto al Valladolid...
«Se fossi stato ancora calciatore, in questa quarantena avrei messo 5-6 chili. E difficilmente li avrei persi». L’umorismo di Ronaldo è il solito e il peso forma non è un suo cruccio, non lo è mai stato da quando ha smesso di giocare. Il Fenomeno è uno dei testimonial di Banco Santander, sponsor della Champions League che ha organizzato una chiacchierata in videoconferenza con quello che ora è il presidente del Valladolid: «Il calcio da tempo ha importanza nella vita sociale e tornare a giocare significa tanto per la gente». La formula della Champions a lui piace: «Format giusto per la competizione, saranno sfide emozionanti: vincerà chi rischierà di più».
SFIDAITALIA-SPAGNA. Barça-Napoli all’orizzonte, ma anche altri due sfide d’Europa League che vedranno scontrarsi italiane e spagnole: «Saranno tutte partite belle e complicate - dice -. Il Napoli, dopo aver vinto la Coppa Italia, ne uscirà più forte. Il Barcellona lo affronterà probabilmente al Camp Nou e senza pubblico, ma la loro qualità resta intatta e la normalità vorrebbe che i blaugrana passino ai quarti. Tra Inter e Getafe vedo favoriti i nerazzurri, hanno più possibilità. Tra Siviglia e Roma, invece, la gara sarà equilibrata, non ho la minima idea di chi possa andare avanti».
«LAUTARO, SEI IN UNA BIG». Ronaldo si è escluso dalla classifica dei più grandi di sempre, nominando i suoi fantastici quattro in quest’ordine: «Pelé, Maradona, Messi, Cristiano», poi ha indicato Mbappé come suo “erede”: «È il giocatore che mi somiglia di più, per come corre, per come finalizza. Se al Valladolid avessi il budget del Real Madrid prenderei lui». Il suo pensiero all’Inter però è sempre presente e alle domande su Lautaro, ambito dal Barcellona, risponde così: «È un ottimo attaccante, ma è già in una grande squadra. Vedremo cosa accadrà durante il mercato, non saprei dire cosa sia meglio per lui. Posso solo augurargli il meglio». Il futuro dell’argentino è in dubbio come quello di due cileni della generazione d’oro, Alexis Sanchez e Arturo Vidal: «Sanchez ha fatto bene ovunque, ha grande qualità e se non avrà successo all’Inter qui al Valladolid c’è la porta aperta. Vidal potrebbe invece giocare in qualsiasi squadra del mondo». Chiusura amarcord, relativa al suo debutto a San Siro e alla straordinaria doppietta del Chino Recoba che oscurò la sua prestazione nel 1997 contro il Brescia: «Un giocatore incredibile, siamo stati davvero bene insieme all’Inter. Quel giorno sorprese il mondo, ma non me. Aveva un sinistro che incantava».
Il Fenomeno
Il brasiliano Ronaldo, classe 1976, due volte campione del mondo, due volte vincitore del Pallone d’Oro: oggi è presidente del Real Valladolid
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