MESSI MONSTRE 700° GOL IN VISTA
Per il 12° anno di fila ha già superato 20 reti in campionato Tra Barcellona e Argentina può fare cifra tonda: il Siviglia è avvisato
Nuovo traguardo in vista per il cannibale Leo Messi. Una rete al Siviglia e l’argentino, a 32 anni, 11 mesi e 361 giorni toccherà quota 700 gol tondi tondi, tra Barcellona e Nazionale maggiore argentina. Con il rigore caparbiamente conquistato e trasformato nell’ultima gara interna con il Leganes, il sei volte Pallone d’Oro aveva raggiunto i 440 gol in Liga, 21 in 24 partite quest’anno, che oltre a permettergli di guidare la classifica cannonieri, hanno garantito al genio di Rosario di superare i 20 gol in campionato per il 12º anno di fila. Mostruoso. La collezione, poi, contempla 114 reti in Champions League l’unico altro ultracentenario, nella competizione, è l’eterno rivale Cristiano Ronaldo, che ne ha siglate 129 - più 53 in Coppa del Re, 14 in Supercoppa di Spagna, 3 in quella d’Europa e 5 nel Mondiale per club. Settanta, invece, le marcature con l’Albiceleste. Alla vigilia della fondamentale sfida contro gli andalusi di Monchi, Quique Setién ha espresso candidamente il desiderio che il suo pupillo possa vivere l’ennesima serata da protagonista. «Che altro possiamo dire di Leo? Per noi sarebbe fantastico che trovasse questo gol così significativo proprio in questa giornata, perché avremo bisogno di tutta la nostra concretezza per imporci sul Siviglia. Sono numeri alla portata di soli pochi eletti. E che ne segni molti altri dopo questo benedetto 700º gol!».
DALL’INZIO?. Massimo rispetto da parte del successore di Ernesto Valverde verso i rivali di turno. «Il Siviglia sta facendo una grande stagione. Non sono terzi in classifica per caso e ci renderanno la vita difficile». L’ex tecnico di Las Palmas e Betis non potrà contare sugli acciaccati Frenkie De Jong e Sergi Roberto, oltre che sullo squalificato Umtiti, ma recupera il pimpante Jordi Alba, che aveva saltato la gara con il Leganes per squalifica, e ragiona sull’opportunità di lanciare finalmente dall’inizio Luis Suarez, finora utilizzato da rincalzo dopo la riapparizione dall’infortunio. «Parlerò con lui e decideremo. Novanta minuti, comunque, non può ancora giocarli».
NAPOLI AL CAMP NOU. Dopo aver dribblato con eleganza l’ormai consueta domanda sul futuro di Arthur, Setién poi ha detto la sua sui prossimi scenari di Champions League. «Giocare con uno scontro secco è più pericoloso per tutti, perché non lascia margine d’errore. Spero, comunque, che ci concedano almeno di giocare in casa il ritorno degli ottavi con il Napoli. In campo neutro e senza pubblico è tutto più complicato». Sogna l’impresa, da parte sua, l’ex ct della Spagna Julen Lopetegui, deciso a togliersi l’amarezza con il Levante dell’ultima giornata. Il Siviglia dovrebbe giocarsela con il medesimo undici che si era imposto nel derby della ripartenza con il Betis.
Setien lo esalta: «Sono numeri alla portata di pochi eletti»