Scarfone torna procuratore della Fids
a ritrovare tono agonistico). In Superbike, la Kawasaki ha blindato il pentacampione Jonathan Rea con un contratto pluriennale dalla durata non specificata, una sorta di accordo a vita: inevitabile, visto che il 33enne nordirlandese ha vinto cinque titoli in altrettante stagioni con la moto verde. Si spengono le già minime possibilità di vedere Rea in MotoGP, lui che nel Motomondiale corse soltanto due gare (fu 8° e 7°) in sostituzione di Casey Stoner sulla Honda ufficiale nel 2012. Rea sarà tra i piloti presenti nei test di Misano della prossima settimana, con MotoGP e Superbike. Ci sarà anche la Ducati SBK, dove con la probabile permanenza di Petrucci in MotoGP, salgono le quotazioni di un rinnovo di Chaz Davies.
ROMA - Per usare una espressione di sorpresa legata al mondo del calcio la notizia può essere così presentata : “Clamoroso al Cibali “. Non perché le ragioni giuridiche sostenute dal procuratore federale Salvatore Scarfone, avvocato, non fossero di granitica solidità ma perché il provvedimento emesso dalla Corte federale di appello della Federazione danza sportiva può essere rubricato come un atto di coraggioso ripristino della legalità . Ribaltando la pronuncia di primo grado, con decisione pubblicata ieri sul sito della stessa Federazione italiana danza sportiva, comprensiva di motivazione, la Corte ha integralmente condiviso le argomentazioni esposte dall’ avv. Scarfone fin dal giorno della sua indebita rimozione dell’incarico di procuratore federale da parte di un Consiglio federale che non aveva alcun potere per farlo. Questa vicenda, molto dolorosa nonché delicata per tutto lo sport italiano per via dei principi giuridici in gioco (il ruolo degli organi di giustizia sportiva e delle procure federali nel rispetto del principio di autonomia ed indipendenza) non può dirsi ancora conclusa.
La Corte d’appello federale ha giudicato indebita la rimozione da parte del Consiglio