Adesso Palermo sogna anche gli spettatori
Se le restrizioni per la pandemia verranno allentate, sarà montata una tribuna. Tamponi ogni 4 giorni
Palermo primo torneo al mondo da cui ripartirà il circuito tennistico internazionale. Sui campi in terra rossa di Mondello si giocherà dall'1 agosto con le qualificazioni (la data originale era 15 giorni prima) e, per il momento, con una serie di limitazioni che si spera possano diminuire se la pandemia e le istituzioni lo consentiranno.
DETERMINAZIONE. Il Palermo Ladies Open da 225.500 $ di montepremi è stato presentato ufficialmente ieri al circolo Country che si è già programmato per rispettare ogni protocollo necessario. C'è voluta la ferma determinazione del direttore del torneo Oliviero Palma per superare gli innumerevoli ostacoli sul cammino. Alla fine ha prevalso la convinzione che in Sicilia, dove il contagio ha numeri fortunatamente molto bassi, esistano le condizioni per riprendere.
VARIAZIONI. Ad oggi, la 31ª edizione del torneo prevede un tabellone principale da 32 giocatrici con 4 wild card (16 le coppie iscritte al doppio), ma entro due settimane il board della WTA deciderà se ampliare la partecipazione a 48 giocatrici, fornendo al circolo un contributo per il maggior costo degli alloggi. Così Palermo aumenterebbe la propria importanza, offendo la possibilità di rientro a tante tenniste ferme ormai da oltre 5 mesi.
Per adesso ci si muove con estrema cautela: il Ladies Open sarà fondamentalmente un evento mediatico, non potendo prevedere né pubblico (abolito il villaggio che costituiva un'attrattiva dell'evento) né giornalisti, ma solo dirette televisive (prevedibilmente su Rai e Supertennis) che certamente interesseranno tutto il mondo desideroso di vedere come si riparte.
Le restrizioni attuali sono stringenti: permesso solo un membro dello staff per ciascuna giocatrice, asciugamani monouso, in campo 3 raccattapalle maggiorenni e 5 giudici di linea; allo studio l'uso dell'occhio di falco anche per un torneo su terra rossa. Per tutti, tamponi ogni 4 giorni e 2 test sierologici quotidiani.
Ma Palma spera di fare ancora meglio: «Con il continuo miglioramento dei dati sull’epidemia, siamo fiduciosi su una parziale apertura. Monteremo regolarmente le tribune da 1.500 posti sul campo centrale: se ci sarà dato l'ok dagli organismi competenti saremo pronti ad ospitare almeno un terzo degli spettatori, con canali diversificati di ingresso ed uscita e rispetto del distanziamento”.
TOP TEN. I manager di molte top ten hanno già contattato gli organizzatori per proporsi anche se, data l'emergenza, sono esclusi ingaggi di qualsiasi tipo. Dopo un'assenza così lunga dal circuito, si conta di avere due fra le migliori specialiste mondiali, addirittura tre se si passasse ad un tabellone a 48. Simona Halep, Elina Svitolina e la finalista dello scorso anno Kiki Bertens sono i nomi più probabili che darebbero lustro a Palermo.
Palma, direttore del torneo: «Con l’ok, pronti a ospitare 500 persone»