De Luca: Rino, capolavoro tattico
La cena per festeggiare. Per brindare alla Coppa Italia, l’ospite d’onore, e poi alla squadra e agli staff accompagnati dalle lady azzurre: tutti sorridenti e felici, tutti pronti a fare festa ancora un po’ prima di dedicarsi anima e corpo alla preparazione della partita in programma martedì, alle 19.30, con il Verona. Il grande ritorno del campionato e la missione davvero complessa chiamata Champions. Cioè quarto posto.
AL LAVORO. E allora, complimenti a tutti: calici al cielo e via, bravi ragazzi. Rino e i suoi: a cena ieri sera a Posillipo con Aurelio De Laurentiis e il ds Giuntoli, con vista sul Golfo e sul Vesuvio, dopo la ripresa degli allenamenti andata in scena nel pomeriggio al San Paolo. Lo stadio, la casa: una seduta intensa, dopo il giovedì di pausa, che oggi sarà replicata al centro sportivo di Castel Volturno in vista della trasferta di Verona. Gattuso, si sa, non si ritiene mica soddisfatto: il campionato e la Champions sono i prossimi step, i prossimi passi che potrebbero servire a vincere nuove sfide e che soprattutto dovranno servire a migliorare in vista della nuova stagione. Unico assente, Lobotka: il centrocampista slovacco sta gradualmente recuperando dall’infortunio muscolare rimediato alla vigilia della semifinale con l’Inter e ieri ha lavorato in parte da solo, seguendo una tabella personalizzata, e in parte in gruppo.
IL CATENACCIO. Il clima campionato, ormai, sta per entrare nel vivo, ma nel frattempo continuano ad arrivare elogi per la conquista della Coppa. «I miei complimenti a Gattuso. Doppi per aver dato dimostrazione della bellezza del catenaccio nel calcio», le parole del governatore della Campania, Vincenzo De Luca. «Il catenaccio è la Bocconi del calcio: novanta minuti di barricate e poi al novantunesimo una pappina nella porta avversaria. Non c’è godimento più grande. La Juve mi è apparsa una squadra imbarazzante, non so così come farà in Champions». Poi replica a Salvini, senza mai nominarlo, che aveva criticato la festa dei tifosi azzurri per le strade della città: «Un somaro politico ha ripreso a ragliare. Commenti che hanno portato alla luce la propensione allo sciacallaggio e perfino al razzismo: quanto è successo a Napoli sarebbe accaduto in ogni altra parte d’Italia e del mondo. A Torino, in un’occasione di una partita della Juve in Champions, ci sono stati morti e feriti in piazza».
IL MERCATO. Polemiche e poi mercato: in Francia insistono e rilanciano la notizia della trattativa con il Lilla, molto seria, per il difensore brasiliano Gabriel Magalhães e l’attaccante nigeriano Osimhen. Due giocatori che al Napoli piacciono molto, altroché.
«Basta sciacallaggio sulla gioia di Napoli» Ieri la squadra a cena per festeggiare