Corriere dello Sport

D’AVERSA CI CREDE «IL PARMA È CARICO»

Sensazioni positive per il tecnico che riapre la A contro il Toro alle 19,30 Kulusevski e Sepe finalmente al top. «Siamo pronti, adesso vediamo cosa ci dice il campo»

- Di Alberto Rugolotto

La tranquilli­tà della classifica, alcuni uomini chiave recuperati, la consapevol­ezza di poter stupire ancora. Highlights in casa Parma dopo poco più di un mese di lavoro al centro sportivo di Collecchio. I crociati sono pronti a ripartire, fisicament­e e mentalment­e stanno meglio del periodo pre-emergenza. «Stiamo bene, ci manca il riscontro della partita, ma su questo possiamo farci poco» spiega il tecnico Roberto D'Aversa alla vigilia.

È già sul pezzo da un bel po' di tempo l'allenatore gialloblù, uomo che vive di calcio e a cui il calcio è mancato più di altri durante lo stop forzato. «Lo dicevo ai ragazzi: la difficoltà è magari quella di rimanere concentrat­i per tutti i novanta minuti sapendo che si gioca senza pubblico e dopo un lungo periodo in casa. La gara rimane un'incognita, ma ci siamo preparati anche su questo aspetto».

PUNTO DI RIPARTENZA. Il suo Parma riparte dal nono posto e dai 35 punti in classifica, bottino mica male prima del tour de force che toccherà a tutte le squadre. «Il nostro primo obiettivo rimane la salvezza» frena D'Aversa, che aggiunge: «Il fattore campo è venuto meno, lo si è visto negli altri campionati. È chiaro che questo lungo stop può cambiare le gerarchie, molto dipenderà dal numero di giocatori a disposizio­ne».

KULUSEVSKI IN VETRINA. Sull'ampiezza della rosa Roberto D'Aversa riparte con più carte in mano rispetto ad altri colleghi. La sosta ha permesso di recuperare al top della forma punti fermi come Luigi

Sepe in porta e Dejan Kulusevski nel tridente offensivo. Il primo era ai box per infortunio, il secondo - già sposo della Juventus - pativa ancora i postumi di qualche acciacco di troppo. E poi ci sarà Gervinho, curato nei minimi dettagli a livello fisico in queste settimane. D'Aversa: «Gervinho, a parte qualche giorno in cui ha fatto lavoro differenzi­ato per smaltire la partitella di sabato scorso, sta bene ed è pronto a giocare titolare». Il tecnico non ha invece convocato l'altro big recuperato con la sosta forzata, Roberto Inglese: il centravant­i è pronto ma non sarà rischiato subito, non è tra i convocati e sarà chiamato a dare il suo contributo solo dalla prossima settimana.

DIFESA D'ACCIAIO. Il Parma riparte con un'ulteriore arma a proprio favore, la solidità della difesa. Il reparto è il quinto migliore del campionato, solo Juve, Inter, Lazio e Verona hanno subito meno reti. D'Aversa farà affidament­o proprio sui suoi titolari: l'ex Darmian a destra (da lui ci si aspetta un salto di qualità dopo un rendimento altalenant­e col nuovo anno), Gagliolo a sinistra, Iacoponi e Bruno Alves in mezzo. Il capitano, alla soglia dei 39 anni, è diventato vera star dei social per la tecnica e la fisicità nei suoi esercizi domestici. Solo a centrocamp­o e in attacco D'Aversa ha qualche dubbio. In mediana dovrebbero giocare Kucka, Scozzarell­a e Hernani (Grassi è ko), in attacco Cornelius con Kulusevski e uno tra Kurtic e Gervinho. «Il Torino? La posizione in classifica non ne rispecchia il valore. Hanno “caricato” molto questa partita, servirà una grande prestazion­e. Vincere ci avvicinere­bbe molto alla salvezza, che è ancora il nostro obiettivo».

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