Già a dicembre 2019 residui del virus a Milano e Torino nelle acque reflue
BOLLETTINO. Il 19 giugno registrati: 251 contagi, 47 decessi e 1.363 guariti. In totale dall’inizio della pandemia e dalla raccolta dati ufficiale: casi confermati 238.159; decessi 34.514; guariti 180.544.
NEL MONDO. I positivi al Coronavirus a livello mondiale hanno superato la soglia degli 8,5 milioni: è quanto emerge dal conteggio della Johns Hopkins University. I primi tre Paesi per numero di casi (Usa, Brasile e Russia) rappresentano il 44% del totale.
AMAZZONIA. In Brasile, morto Paulinho Paiakan, leader indigeno dell’Amazzonia. Era stato ricoverato per il Covid-19.
INDICE LAZIO. La crescita maggiore è stata registrata nel Lazio con l’indice Rt che è di 1,12. Un aumento dovuto soprattutto al focolaio avuto al San Raffaele con i numeri nella regione che in questa settimana sono ritornati sui livelli pre-cluster. Leggera discesa, invece, in Lombardia (da 0,9 a 0,82).
NEGLI USA. Florida e Texas nuovi epicentri. Un “rimbalzo” nel numero dei casi si è verificato in almeno 20 Stati americani. In Florida e Texas nelle ultime 24 ore è stato registrato il record di nuovi contagi. Apple richiude negozi in Florida e altri 3 Stati per Covid-19. Mentre i casi continuano a crescere in California, il Governatore Gavin Newsom giovedì scorso ha ordinato alle persone di indossare mascherine nella maggior parte degli ambienti pubblici al coperto e in alcuni ambienti esterni se non è possibile essere distanziati di almeno un metro e mezzo dagli altri.
COVID NEL 2019. Era un sospetto diffuso, ma ancora non confermato. Adesso è una certezza: il Coronavirus era in Italia già alla fine dell’anno scorso, da dicembre 2019. Lo ha scoperto uno studio, ancora in via di pubblicazione, dell’Iss. Risultati simili sono stati rilevati in Spagna e Francia. Lo studio dell’Iss ha preso in esame 40 campioni di acqua reflua, raccolti da ottobre 2019 a febbraio 2020, più altri 24 campioni di controllo per escludere la presenza del virus in un periodo antecedente (settembre 2018-giugno 2019). I risultati, confermati in due diversi laboratori con due differenti metodiche, hanno evidenziato presenza di Rna di SARS-CoV-2 nei campioni prelevati a Milano e Torino il 18 dicembre 2019 e a Bologna il 29 gennaio 2020.