RICOMINCIAMO
Quattro recuperi e dodici giornate da vivere d’un fiato: giochi aperti e verdetti tutti sul campo
L’antipasto è stato ricco, come un piatto prelibato e completo, ma era per sole quattro persone, per quattro tifoserie, oggi invece comincia il pranzo vero, a cui tutti sono invitati. Quattro anticipi in due giorni e da lunedì la ripresa completa. Già, ma chi ricorda dove eravamo rimasti? Intanto cerchiamo di riannodare il fila ricordando il dato più semplice della giornata su cui si spegneva la stagione pre-virus, ovvero i risultati della 26ª che vanno dal 29 febbraio al 9 marzo, e riportandoli proprio in ordine cronologico: Lazio-Bologna 2-0, Napoli-Torino 2-1, LecceAtalanta 2-7, Cagliari-Roma 3-4, Udinese-Fiorentina 0-0, MilanGenoa 2-1, Sampdoria-Verona 2-1, Parma-Spal 1-0, Juventus-Inter 2-0 e Sassuolo-Brescia 3-0, col saluto sorridente (vorrei vedere, aveva segnato due gol...) di Ciccio Caputo: “Andrà tutto bene, restate a casa”. A casa siamo rimasti per tre mesi, ora torniamo a giocare, loro in campo, noi fuori, ma ne abbiamo tutti la stessa voglia. Dobbiamo riprendere il discorso rimasto in sospeso. E’ un campionato ancora tutto da scrivere, per lo scudetto, la Champions, l’Europa League e la salvezza, con tanti intrecci che possono perfino aumentare il numero delle italiane in Champions portandole a cinque. Dodici giornate tutte d’un fiato. Riannodiamo il filo che si riparte.