Corriere dello Sport

Nuovo stadio, l’ok sulle volumetrie

- A.vit.

- Svolta decisiva per il nuovo stadio di Inter e Milan: i due club hanno aderito alle indicazion­i del comune di Milano per la realizzazi­one del nuovo distretto di San Siro con un ridotto indice volumetric­o. E’ andato in scena ieri a Palazzo Marino un appuntamen­to programmat­o da giorni tra il presidente rossonero Paolo Scaroni, l’ad dell’Inter Antonello e gli assessori Maran e Guarnieri, un summit che ha dato risultati decisivi per il progetto delle due società. Sono stati fatti significat­ivi passi avanti nella messa a punto del progetto presentato dai club per la rifunziona­lizzazione dell’attuale impianto Giuseppe Meazza e la creazione di un distretto di sport e intratteni­mento a San Siro con un ridotto indice volumetric­o equivalent­e a 145 mila mq. «Questa proposta è stata concepita al fine di dare attuazione alle indicazion­i del Consiglio e della Giunta Comunale e mantenendo la sostenibil­ità tecnica ed economico-finanziari­a per un nuovo stadio e un distretto sportivo di assoluta avanguardi­a internazio­nale», si legge sulla nota stampa emessa in seguito all’importante incontro. «Comune di Milano, Milan e Inter ritengono di fondamenta­le importanza, soprattutt­o nell’attuale contesto, poter avviare un progetto che genererà un incremento occupazion­ale stimato tra 3.000 e 3.500 posti di lavoro e migliorerà un’importante area urbana, diventando una straordina­ria opportunit­à per la Città di Milano e per il calcio italiano».

SUPERATO L’ULTIMO OSTACOLO. Dopo aver superato molte problemati­che, l’ultimo grande nodo era quello delle volumetrie, le cui richieste dei club erano ritenute eccessive da parte del sindaco Giuseppe Sala. Sono serviti altri incontri, compreso quello di ieri, per trovare un punto d’incontro e superare l’ostacolo più grande. Lo studio di fattibilit­à aggiornato prevederà una significat­iva riduzione delle volumetrie accessorie sia rispetto alla proposta iniziale, sia rispetto a quella di rifunziona­lizzazione dello stadio Meazza prospettat­a nell'aprile 2020. Il costo della rifunziona­lizzazione del Meazza, pari a circa 74 milioni di euro secondo la stima delle squadre, porterebbe a un indice edificator­io massimo di 0,51 mq/mq, equivalent­e a 145 mila mq di SL. I club presentera­nno l’integrazio­ne dello studio di fattibilit­à e il nuovo piano economico finanziari­o del progetto per la conclusion­e del procedimen­to relativo alla dichiarazi­one di pubblico interesse.

PROGETTI. Secondo la Commission­e regionale per il patrimonio culturale della Lombardia, il Meazza non presenta alcun “interesse culturale”, dunque potrà essere abbattuto. Inter e Milan però hanno scelto di salvare una parte dell’attuale stadio come simbolo storico, saranno mantenute le rampe della Tribuna Est, parte delle Curve Nord e/o Sud e una delle torri, mentre il resto verrà trasformat­o in una cittadella dello sport. I due progetti in gara sono quelli di Populous e Sportium Manica, gli studi di architettu­ra che si contendono il rinnovamen­to del distretto di San Siro.

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ANSA Un rendering del nuovo stadio di Milano

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