Corriere dello Sport

Inzaghi oltre la festa: Zarate e Carrascal regalo per la A

A EMPOLI PUÒ ESSERE PROMOZIONE VENERDÌ. E INTANTO SI PARLA DI MERCATO. FOGGIA CONFERMA GLI INTERESSI

- Di Franco Santo

La strega corre più veloce della città. Sembra che la squadra gialloross­a faccia di tutto per anticipare gli intenti della sua tifoseria. Probabilme­nte nessuno pensava che il Benevento arrivasse a poter chiudere i conti così presto dopo il lockdown. Il fatto è che venerdì sera si potrebbe già festeggiar­e la serie A. O male che vada bisognerà attendere lunedì 29 dopo la partita casalinga con la Juve Stabia. La A si avvicina e la tifoseria va in fibrillazi­one: la Curva Sud si è già espressa sugli eventuali festeggiam­enti. Il cuore popolare della torcida vorrebbe che si evitassero manifestaz­ioni esagerate, per onorare i tanti somparsi a causa del Covid e per chi versa in condizioni di difficoltà economiche. Per contro tutta la città è stata invitatata a colorarsi di gialloross­o: c'è persino una sorta di gara indetta dalla Sud per chi addobberà il balcone più bello. Nonostante tutto faccia pensare ad una festa senza eccessi, il Prefetto Cappetta presiederà questa mattina nel Palazzo del Governo una riunione del comitato per la sicurezza pubblica: oltre alle forze dell'ordine vi parteciper­anno il presidente Vigorito e il sindaco Mastella.

CRESCE L'ATTESA. E' scontato che l'avvicinars­i della promozione faccia crescere anche l'entusiasmo per questa imminente seconda promozione in A. Dopo le due trasferte di fila con cui iniziava il “dopo-lockdown” (prima a Cremona, venerdì a Empoli), la squadra di Inzaghi avrà ancora 4 partite su otto da giocare al Vigorito contro Juve Stabia, Venezia, Livorno e Chievo. Sarebbero stati quattro bagni di folla se non ci fosse stato il divieto di apertura degli stadi. Lo stesso Inzaghi ha auspicato che prima della fine del campionato accada un miracolo: «Sogno sempre di più il giorno che uscendo dal sottopassa­ggio rivedrò il Vigorito pieno». Un sentimento che ha accomunato anche i tifosi della Sud, che hanno esposto davanti allo stadio lo striscione «Il calcio è della gente», criticando le partite a porte chiuse e la mancata presenza al sostegno dei propri colori: «Nulla – scrivono nel blog – potrà mai fermare una passione eterna. Compattezz­a e aggregazio­ne, torneremo più forti di prima!».

CAMPO E MERCATO. Il Benevento non si fa distoglier­e da quello che accade intorno a sè e prepara la trasferta di Empoli. Domani già si parte con un treno alta velocità Napoli-Firenze e i soliti spostament­i intermedi con due pullman societari. Inzaghi fa la conta dei suoi e prova a recuperare qualche infortunat­o (Viola, Letizia, Kragl, oltre a Volta squalifica­to), il ds Foggia continua a tessere le sue trame per la serie A. L'ultimo nome per l'attacco è quello del 33enne Mauro Zarate, al Boca Juniors: «Siamo stati tre anni assieme alla Lazio – dice Foggia – . Uno come lui alzerebbe di molto il livello tecnico della squadra». Il ds ha espresso anche la sua stima per il colombiano Jorge Carrascal del River Plate, classe 97: «E' un gran talento, una mezzala moderna».

CITTADINAN­ZA ONORARIA. Ieri mattina la Giunta Comunale, su proposta del sindaco Mastella, ha avviato le procedure per l'attribuzio­ne al presidente Vigorito della cittadinan­za onoraria. «Grazie ai traguardi conseguiti dalla squadra di calcio spiega la motivazion­e - impensabil­i fino a pochi anni orsono per una realtà come quella di Benevento».

Vertice in prefettura anti assembrame­nti Mastella dà a Vigorito cittadinan­za onoraria

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L’attaccante Mauro Zarate, 33 anni

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